Era di maggio è una straordinaria canzone basata sui versi di Salvatore di Giacomo, dalla canzone scritta nel 1885 ne esistono diverse interpretazioni. Probabilmente la più struggente è quella di Roberto Murolo.
I versi narrano dell’allontamento fra due innamorati nel mese di maggio, i quali si promettono di ritrovarsi sempre a maggio per rinnovare il loro amore.
Maggio è anche il mese consacrato alla Vergine Maria. Il Pontefice Francesco ha invitato tutti i fedeli a pregare il Rosario per superare la difficile prova che stiamo affrontando per il covid-19.
Maggio è il mese della festa della mamma. Una festa che vuole esaltare il ruolo della donna come portatrice di vita.
Nella seconda domenica di maggio, a Caivano, da tempo immemore si celebra la festa del Santo Patrono, dedicato a Maria SS. di Campiglione.
La festa quest’anno non ci sarà e mancherà a tutti. Mancherà ai più anziani che per anni è stato un appuntamento immancabile. Mancherà ai più giovani, ai bambini che aspettano trepidanti quest’evento.
Ci mancheranno le luminarie, lo struscio, le bancarelle, la musica e il concertino. Ci mancheranno le giostre; quell’universo fiabesco e contagiante che da sempre ha fatto sognare i bambini. Ci mancheranno il torrone e le altre leccornie.
Ci mancherà quell’area festosa e spensierata che ci faceva dimenticare gli affanni e le trepidazioni della vita. Non dobbiamo però disperare.
Come gli innamorati della poesia di Di Giacomo ci troveremo al prossimo maggio più desiderosi di prima. La notte passerà e i nostri occhi saranno ritorneranno a gioire dei fiori di maggio e del loro profumo.