Non è usuale che un prefetto esca dal suo specifico istituzionale e racconti di se e della sua famiglia. Lo ha fatto Marco Valentini da qualche mese prefetto di Napoli e responsabile degli uffici legislativi del Viminale.
Molti lo ricordano come commissario prefettizio di Caivano dove gestì la casa pubblica con autorevolezza, sobrietà e acume. Oggi a qualche giorno dalla festa della Liberazione, ha dato alla stampa un libro, rieditato dopo il successo del 2019: Quando sale la notte, edito dall’asino d’oro.
Una storia intima e autobiografica in cui ricorda alcuni momenti della sua vita: di suo padre che a 18 anni venne arrestato dai fascisti e condotto nella famigerata sede di via Tasso a Roma, dove molti antifascisti vennero torturati e ammazzati.
Scampò, per caso, alla morte che invece raggiunse molti patrioti che furono barbaramente trucidati alle fosse ardeatine.
Questo episodio ha consentito a Marco Valentini di percorrere tutto quel periodo storico e individuare con nettezza i valori fondanti che saranno alla base della carta costituzionale della Repubblica.
Un libro da leggere e su cui riflettere in attesa che il governatore De Luca riapra le librerie, nel frattempo i più curiosi possono richiederlo direttamente alla casa editrice.