Con le scuole chiuse per coronavirus che fine faranno le rette già pagate per asili e mense?
Se lo chiede il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) che sta preparando un modulo attraverso il quale i genitori possono chiedere alle strutture scolastiche il rimborso parziale di quanto versato.
“Il Codacons – si legge in una nota stampa – sta ricevendo nelle ultime ore centinaia di proteste da parte di genitori che, a seguito della chiusura delle scuole varata dal Governo a causa dell’ emergenza coronavirus, non si sono visti riconosciuti rimborsi per i costi scolastici sostenuti”. “Governo dia indicazioni in merito o faremo ricorso” L’ associazione che tutela i consumatori ricorda che mediamente una famiglia italiana spende quasi 400 euro al mese per mandare all’ asilo i propri figli e chiede al Governo di “varare disposizioni precise in merito”.
Inoltre, si legge ancora, i comuni e le strutture private vengono diffidati “a disporre immediatamente rimborsi di rette e mense in favore delle famiglie che hanno figli iscritti all’ asilo. In caso di rifiuto, l’ associazione è pronta a presentare in tutta Italia una valanga di ricorsi contro asili privati e amministrazioni comunali”
Mai come in questo momento, con il costo di un blocchetto di buoni pasto che si aggira tra i 25 € e i 40€, il rimborso, per un servizio non offerto, potrebbe consentire a qualche famiglia di fare un ulteriore spesa, anche nei casi di più bambini nello stesso nucleo familiare.