Dopo settimane che il virus ha trovato terreno fertile al nord Italia, anche al sud i casi stanno aumentano in maniera più sensibile, anche se si spera in modo assai ridotta.

A Caivano i casi accertati di Coronavirus sono 4, tre donne e un uomo. Ma i casi sospetti sono diversi e solo tra qualche giorno si potrà intuire se il contagio è stato limitato o chi lo ha contratto per primo lo ha trasmesso senza saperlo a più persone.

Fondamentale la prossima settimana.

La commissione straordinaria di Caivano ha istituito il centro operativo comunale di crisi all’interno della biblioteca di Pascarola con la Croce Rossa Napoli Nord, Vigili del Fuoco in congedo e Guardie Ambientali d’Italia.

Collegamento diretto con l’Asl del comandante della Polizia Locale Gaetano Alborino, il responsabile della Protezione Civile Marco Lanzetta con la pianificazione dell’ingegnere Giuseppe Mocerino.

Due casi sospetti

Nel frattempo altri due casi sotto la lente d’ingrandimento dell’Asl, uno quasi certo di una persona anziana, e un altro dove si conosce ancora poco.

L’Asl sta verificando diverse persone che sono state a contatto con quelle che hanno ad oggi tampone positivo e si sta tentando di tracciare il percorso immaginario del possibile contagio.