Il titolo è molto forte. Fate Presto! usato in occasione del terremoto del 1980 in Irpinia con quasi 3000 morti. Fortunatamente a Caivano non ci sono defunti, ma la città è morta da tempo e nemmeno lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche ha portato amministratori risolutori con tante situazioni aperte tra Corte dei Conti e magistratura.
C’è bisogno della magistratura subito! Non è possibile più aspettare perchè in un breve periodo Caivano potrebbe essere nuovamente in dissesto.
Sono tanti gli argomenti tenuto sotto controllo, ma la vicenda della raccolta dei rifiuti è sotto gli occhi di tutti, anche di chi non vive, oramai, nel paese della ‘monnezza’.
I cittadini caivanesi subiscono, oramai, da anni una raccolta molto approssimativa dei propri rifiuti con la raccolta differenziata che anno dopo anno è calata sempre più, come i cittadini che pagano la Tari, pare che nel 2018 siano stati la metà dei contribuenti a versare la tassa.
L’arrivo dei commissari non ha dato alcun beneficio, anzi, la situazione è forse ancor di più peggiorata. Continua inesorabile il pagamento alla ditta mese dopo mese di spettanze che da contratto meriterebbero un taglio per i tanti disservizi che la popolazione deve subire. C’è gente che ha fuori la propria abitazione spazzatura per giorni senza che nessuno passi a raccoglierla.
Si ricorda che la ditta incaricata, la Buttol, che lavora nelle more del contratto deve raccogliere e conferire i rifiuti solidi urbani, tenere pulito il paese e tagliare il verde pubblico e tenere pulite le caditoie con un programma ben specifico.
In assenza di tali servizi ci sono penali da applicare dal dirigente al ramo (visto che il Dec non è stato nominato) e quando si chiama un’altra ditta in sostituzione (lavoro in danno) bisogna tagliare le spettanze.
Cosa è accaduto a luglio ed agosto?
E’ inutile dire che il servizio di raccolta non è stato ineccepibile (per non dire altro), il verde in tante zone non è stato tagliato e in altre invece la commissione ha pagato altre ditte per lo sfalcio. Per le caditoie sono mesi che mancano gli interventi, tanto che ad inizio settembre sta operando una nuova ditta di San Nicola la Strada.
Verifichiamo le determine di pagamento alla Buttol
DETERMINAZIONE N. 775 DEL 20/09/2019 – LIQUIDAZIONE FATTURA BUTTOL
N. 245/1 DEL 09/08/2019 LUGLIO 2019
€ 449.654,67 IVA compresa, relativa al servizio RR.SS.UU. per il mese di LUGLIO 2019, al quale va detratto l’importo della nota di credito n. 38/2 del 17/09/2019 di € 28.490,00 IVA inclusa per un TOTALE A LIQUIDARE PARI AD € 421.164,67 IVA inclusa.
– Di imputare l’importo complessivo di € 421.164,64 comprensivo di IVA così distinti:
per il servizio di igiene urbana sull’intero territorio comunale, la raccolta, spazzamento e trasporto di rifiuti urbani e assimilabili provenienti dalle utenze domestiche, commerciali e industriali pari ad € 365.953,26 IVA inclusa, da imputare sul capitolo 1250 del corrente bilancio;
– per il servizio di espurgo caditoie sull’intero territorio comunale, pari ad € 33.271,46 IVA inclusa, da imputare sul cap. 1216/01 del c.b.;
– per il servizio di pulizia e taglio del verde sull’intero territorio comunale pari ad
€ 21.939,95 IVA inclusa, da imputare sul cap. 1300 del c.b
Quindi alla ditta è stata applicata una penale di 28.490,00, la stessa ditta doveva tagliare il verde per 21.939,95 e fare espurgo caditoie per 33.271,46, lavori non eseguiti.
DETERMINAZIONE N. 851 DEL 07/10/2019 – LIQUIDAZIONE FATTURA BUTTOL
N. 273/1 DEL 10/09/2019 AGOSTO 2019
€ 448.331,37 IVA compresa, relativa al servizio RR.SS.UU. per il mese di AGOSTO 2019, presentata dalla Società BUTTOL S.p.A. di Sarno;
– Di imputare l’importo complessivo di € 448.331,37 comprensivo di IVA così distinti:
per il servizio di igiene urbana sull’intero territorio comunale, la raccolta, spazzamento e trasporto di rifiuti urbani e assimilabili provenienti dalle utenze domestiche, commerciali e industriali e per il servizio di espurgo caditoie sull’intero territorio comunale € 426.391,42 IVA inclusa, da imputare sul capitolo 1250 del corrente bilancio;
– per il servizio di pulizia e taglio del verde sull’intero territorio comunale pari ad
€ 21.939,95 IVA inclusa, da imputare sul cap. 1300 del c.b..
Ad agosto il dirigente al ramo non ha applicato nessuna penale alla Buttol (si conosce l’offerta tecnica?) pagati altri 21.939,95 per il taglio del verde (altre ditte hanno tagliato il verde nei parchi, scuole ecc.), mentre a sorpresa il lavoro per la pulizia delle caditoie è stato inserito nel capitolo della raccolta, mentre il capitolo dedicato 1216/01 è scomparso. Le caditoie non sono state mai pulite, la ditta chiamata d’ urgenza sta intervenendo da pochi giorni.
La Corte dei Conti ha già massima attenzione su cosa è accaduto e cosa accade a Caivano, la magistratura altrettanto, ma cose poco chiare continuano inesorabili ad accadere. Inoltre la ditta Buttol ha rinunciato all’appalto e la commissione straordinaria ha preso decisioni?
I disservizi perchè non vengono sanzionati a dovere?
La differenziata a Caivano a che percentuale è?
Quanto ha incassato Caivano negli ultimi due anni dai materiali riciclati?
I cittadini attendono risposte…