E’ arrivato il parere favorevole e definitivo da parte di Arpac e Asl riguardo i lavori che dovevano essere svolti nell’area esterna della Pontin a Pascarola, dove Sapna prima e Città Metropolitana dopo avevano individuato come zona di stoccaggio delle nuove ecoballe.
Sfiduciato per la decisione, ma mai domo il vice presidente del Consorzio Asi Caivano Nino Navas che con una pec ha dettato le leggi per entrare nell’area privata industriale e specificato che il parere favorevole è solo per una piccola area. Ecco il suo post:
Dopo che gli enti preposti davano parere favorevole solo per AREA 1 quindi stoccaggio di max 3000 tonnellate ( e non delle 11.500 previste dell’ordinanza su 4 aree) SUBITO abbiamo emanato una CIRCOLARE CONSORTILE che prevede :
1- comunicazione automezzi.in ingresso
2- ingresso in area Asi di un autocarro alla volta
3- scorta degli automezzi in ingresso sul sito e in uscita con istituto di vigilanza dell’Asi
4- unico ingresso automezzi varco lato IlMattino
Abbiamo già comunicato che il mancato rispetto delle prescrizioni della circolare comporterà il divieto di accesso nell’area Asi.
Noi continueremo a fare muro contro muro con i contenuti. Certamente continueremo a vigilare durante i pochissimi giorni di stoccaggio e sopratutto dal giorno successivo alla ripresa del termovalorizzatore le prime ad essere eliminate dovranno essere quelle a Caivano.
Nel frattempo interesseremo la Corte dei Conti perchè nessuno dovrà speculare sulla nostra salute e arricchirsi con i soldi dei cittadini.
