Dopo la firma di De Magistris sembra che Caivano sia obbligata ad accettare i rifiuti di Napoli e provincia, ma mentre gli altri sonnecchiano sia il coordinamento di Forza Italia Caivano sia gli industriali della zona Asi di Caivano continuano a produrre documenti per evidenziare che il sito non è idoneo.
Comunicato Forza Italia
Ottemperare con assoluto rigore alle prescrizioni dell’Arpac e dell’Asl Napoli 2 Nord evidentemente ostative all’esecuzione dell’ordinanza di conferimento di 11.500 tonnellate di rifiuti nello stabilimento Pontin di Pascarola emessa sabato scorso dal sindaco della Città Metropolitana di Napoli Luigi De Magistris.
Lo chiede, in una lettera inviata al commissario prefettizio di Caivano e ai vertici dell’Arpac e dell’Asl Napoli 2 Nord, il coordinamento cittadino di Forza Italia di Caivano.
Nel documento, trasmesso oggi a firma del commissario cittadino del partito Giuseppe Mellone, gli esponenti di Forza Italia sottolineano che, nei fatti, una eventuale omissione configurerebbe “colpevolmente i reati quali inquinamento e disastri ambientali sanzionati rispettivamente dall’art. 452 bis e quater del Codice Penale così come introdotti dalla Legge 68/2015”.
Nino Navas e gli industriali