(Comunicato Stampa) “A Caivano nessuno vuole ulteriori impianti di trattamento e smaltimento rifiuti, nessuno tollera più l’assoluta assenza di trasparenza e chiarezza, né tantomeno la fuga dalle proprie responsabilità del PD e del governo regionale come emerge chiaramente dall’ennesima denuncia politica della consigliera Di Scala, unico consigliere regionale impegnato sulla crisi rifiuti a Caivano”. Lo affermano Federico Menna (coordinatore Forza Italia Giovani del Sud), Giuseppe Mellone (commissario cittadino Fi Caivano), Gaetano Ponticelli, Cinzia Buonfiglio e Lorenzo Frezza (Coordinamento cittadino FI Caivano).
“Naturalmente – aggiungono gli esponenti di Forza Italia – continueremo a tenere alta la guardia e non consentiremo che a Caivano si consumi un ulteriore scempio ambientale”.
Infatti la consigliera regionale campana di Forza Italia Maria Grazia Di Scala denuncia la ‘fuga’: “Sul caos che regna sovrano nella programmazione e nella gestione del ciclo dei rifiuti in Campania ed in particolare sulla decisione di realizzare un sito di compostaggio della Biotech a Caviano ho presentato un’interrogazione a risposta immediata che avremmo dovuto discutere nella seduta del questioni time di domani. Avremmo dovuto e così non sarà – spiega – perché, come da tradizione di questo governo regionale, tutte le volte che si tocca un tema spinoso, sopraggiungono impegni istituzionali inderogabili che non consentono a nessun componente della giunta di riferire in aula”.
Per l’esponente di Forza Italia “o siamo di fronte alla conferma della più assoluta impreparazione, come dimostra la corsa allo scaricabarile sui sindaci per il caso dello stop programmato del termovalorizzatore di Acerra, oppure, visto che le risposte alle interrogazioni le istruiscono gli uffici, il governo De Luca si dà ancora una volta alla fuga”.