CAIVANO – Un mazzo di fiori vari, anonimo, è comparso stamattina 15 aprile all’improvviso, attaccato ai cancelli di protezione della caserma “Giovanni De Giorgi” di via Frattalunga, per ricordare la morte del maresciallo Vincenzo Di Gennaro, appena 47 anni, ucciso vigliaccamente da un bandito in Puglia, che ha commosso l’Italia.
A testimoniare l’affetto per l’Arma locale, una persona di un certa età che ha scritto sul bigliettino, spillato vicino ai fiori: “Chi tocca i Carabinieri tocca le persone oneste. Con profondo dolore le mie sentite condoglianze. Un cittadino onesto”. Può sembrare un gesto normale ma non è così perchè mai ci risulta che quando sono successi questi lutti per la Benemerita qualcuno ha manifesto solidarietà in questo modo all’Arma a Caivano.
Solamente quando a Nassyrya (Iraq) nel 2003 caddero per un attentato oltre una decina di militari, la città di Caivano organizzò una fiaccolata che si concluse proprio davanti alla caserma, all’epoca comandata dall’allora tenente Nicola Guercia.