Proprio in questi giorni è stata chiesta la sospensione della potestà genitoriale a Valentina Casa e all’ex marito, ovvero il papà naturale dei tre bambini, Felice Dorice. Il provvedimento è stato richiesto dal magistrato Patrizia Esposito ed è stato accolto dai magistrati del collegio presieduto da Maurizio Barruffo.
Le dichiarazioni di Valentina in merito alle ore in cui Giuseppe è stato ucciso…
Sono state rese note le dichiarazioni emesse nella notte tra domenica e lunedì nel commissariato di Afragola, da parte di Valentina Caso nell’ordinanza del gip Santoro. La donna ha spiegato di essere rimasta bloccata mentre il compagno compiva quell’orrore, di aver prima provato a fermarlo, ma poi nell’impossibilità di farlo dichiara di essere stata incapace a reagire, e di guardare la scena muta, riuscendo solo a prendere in braccio Giuseppe ed adagiarlo sul divano. Ha poi sottolineato: “Tony non è violento, ha solo perso la testa”.
Il blocco psico-fisico è durato fino alla morte del piccolo di 7 anni; un lasso di tempo di circa due-tre ore, durante le quali Tony si è recato in farmacia a caccia di qualche pomata con cui pensava di poter medicare le ferite al bambino. Nessuno ancora voleva rendersi conto che ormai il bambino era in fin di vita.