Dopo la guerra appena iniziata dai cittadini per le nuove cartelle della tari 2018, anche le aziende della zona industriale hanno detto basta.
Il presidente del Consorzio, l’ingegnere Mario Avallone ha scritto a tutte le aziende consorziate e insediate spiegando che i legali stanno verificando dopo il ricorso al Tar Campania se ci sono altri atti censurabili.
In attesa dell’esito di questi accertamenti, a cui seguirà altra comunicazione alle imprese, il consorzio suggerisce di verificare gli importi richiesti e, se si riscontra l’aumento in questione, di effettuare con riserva il pagamento della sola prima rata, ovvero di non effettuare alcun pagamento se si intende impugnare la richiesta del Comune, unitamente a quanto si farà per la precedente richiesta d’integrazione relativa all’anno 2017, già pervenuta.
La corda quando si tira troppo poi si spezza.