Articolo scritto da un nostro lettore, Giovanni Alboretti, che ha voluto affrontare questo problema ancora attuale tra gli adolescenti.
L’adolescenza è considerato come uno dei periodi più difficili della vita. E’ un periodo dedicato alla ricerca di se stessi. In questo periodo della vita essere accettati in un gruppo è molto importante, così come essere alla moda. Durante questi anni di crescita, gli adolescenti iniziano a vivere le prime esperienze positive e negative. La pressione dei coetanei, la curiosità, e la disponibilità di droghe, sono fattori che spingono alcuni adolescenti giovani e vulnerabili ad assumere queste sostanze.
Uno dei motivi significativi di consumo di droga negli adolescenti è la pressione dei pari, in particolare dalle influenze sociali tra amici, conoscenti, la scuola e la comunità. A seconda delle esperienze della persona e delle scelte, le circostanze e le conseguenze possono variare. Se in un gruppo un adolescente fa uso di droga, allora ci può essere una forte pressione dovuta al fatto che queste sostanze sono presenti e possono facilmente essere offerte. Inoltre la persona potrebbe essere convinta a pensare che non ci sia nulla di male nell’assumere la droga, perché “tutti gli altri la assumono”. Quindi gli adolescenti sono spinti a provare la droga solo per adattarsi nelle norme sociali e per impressionare i loro amici.
Purtroppo sia in Italia sia in tutto il mondo è molto diffuso tra gli adolescenti il problema dell’assunzione di droghe. La maggior parte degli adolescenti oggi crede che il primo utilizzo di droghe è insignificante. Essi pensano che non si crei una dipendenza immediata dopo il primo tentativo, anche se tendono a farne uso ulteriormente per gli effetti euforici creati dai farmaci. L’accessibilità di queste sostanze e la curiosità sono fattori ad alto rischio che possono causare una dipendenza da droga tra gli adolescenti. Ragazzi io In conclusione vorrei spiegare il motivo principale che mi ha spinto a scrivere queste parole, io credo di essere un ragazzo di paese che come tutti i miei coetanei ha vissuto la maggior parte del tempo ,durante l’adolescenza, a giocare per strada. La strada può essere un luogo di incontro ,ma questi incontri non sempre sono positivi ,e non bisogna assecondare gli altri per far parte del gruppo , potremmo rovinarci la vita . Vi invito a riflettere e ad essere più forti.