AFRAGOLA – La questione della scoperta dei rifiuti internati sotto il parcheggio ovest della Tav sta iniziando a creare non poco scalpore. Dopo le procedure cautelative attuate dalla commissione sulle Ecomafie, l’indagine sembra aver dato risposte meno gravi di quel che era stato lasciato trapelare dai primi rilievi dagli organi preposti.
Alessandro Bratti, presidente della Commissione d’inchiesta sulle Ecomafie, sostiene:
I primi carotaggi dicono che nel piazzale non ci sono situazioni particolarmente critiche relativamente alla tipologia di rifiuti. Ma le indagini non sono terminate e altre situazioni che la Procura di Napoli Nord sta verificando possono avere un riscontro di natura penale.
Martedì scorso (24 ottobre) i componenti della commissione hanno fatto visita alla Tav riscontrando una situazione non allarmante, ma i rifiuti abbandonati nell’area circostante la stazione, non sono passati inosservati.
La risposta al sindaco Tuccillo
Diverse segnalazioni da parte del sindaco di Afragola (Domenico Tuccillo) che pochi giorni fa in un’intervista, ha sottolineato lo stato di assenteismo da parte del governo sulla questione “Terra di fuochi”, richiedendo un intervento diretto.
La risposta del presidente della Commissione Ecomafie non è tardata ad arrivare:
Purtroppo c’è un fenomeno di abbandono di rifiuti o di tombamenti che continua a permanere sul territorio. Le amministrazioni sono piuttosto inerti e c’è stato un intervento di natura giudiziaria su due comuni da parte della Procura. Per quanto si possa capire che i sindaci sono in difficoltà, mi pare che soprattutto su questioni di natura ambientale ci sia inoperosità e bisogna intervenire.