Il parco denominato “Tav“, che prende il nome della linea stazionaria d’alta velocità, realizzato coi fondi delle Ferrovie dello Stato – previo accordo per il patto dei cinque comuni – è stato vandalizzato.
L’opera con tanto di aiuole, casette in legno con servizi igienici, due campetti dove praticare calcetto e basket; un campo per bocce e uno spazio con rampe per skate e pattini, è stato lasciato incustodito e non è mai stato consegnato al Comune di Caivano.
C’è da dire che mai nessun politico, né l’amministratore si è mai interessato alla vicenda
Cos’è successo al Parco Tav?
Un piccolo lucchetto è stato distrutto ed è stato aperto il cancello, dove i malintenzionati hanno distrutto i tombini:
oltre a rubare dei cavi elettrici dai tombini, hanno manomesso anche i pali dell’illuminazione:
sono stati danneggiati delle recinzioni e dei cestini nuovi:
Ma la cosa che lascia sconcertati, è che oltre al furto, sono state distrutte parte delle finestre delle casette in legno e i servizi igienici:
Ora si dovrà fare il calcolo dei danni, capire a quanto ammontano e verificare se la ditta rimetterà ancora a nuovo questa struttura. Per i caivanesi, l’ennesima delusione.