Caivano – Dati sempre più preoccupanti, la nuova amministrazione che aveva nel programma elettorale l’aggiudicazione della gara dei rifiuti per cinque anni e l’aumento a percentuali accettabili (almeno il 60%) della raccolta differenziata ha fallito considerevolmente fino ad oggi.
Dopo due anni dalle ultime elezioni, la gara è terminata. Il contratto giace chissà in quale cassetto comunale in attesa di avere pareri positivi.
Nel frattempo anche la raccolta differenziata non è decollata, spesso la percentuale è scesa al di sotto di quelle assai negative degli ultimi sei anni.
I dati
Secondo il portale CampaniaDifferenzia, questi i dati:
2010 = 13,06%
2011 = 27,53%
2012 = 28,20%
2013 = 30,90%
2014 = 35,81%
2015 = 34,59%
Nel 2017 percentuali molto basse:
Gennaio 26,71%, Febbraio 23,04 %, Marzo 37,17, Aprile 32,77 poi a Maggio nuova flessione con solo il 25,93 % di materiale differenziato.
Dati in ribasso, nonostante l’amministrazione stia attuando la rotazione delle posizioni dirigenziali, mossa che secondo gli esperti, dovrebbe portare al raggiungimento di obiettivi importanti.
A Caivano sicuramente sta rallentando tutta la macchina comunale portando risultati poco accettabili.
Come chiosa c’è da ricordare che dopo due anni, al Parco Verde ci sono ancora i bidoni per i rifiuti, con la differenziata mai partita.
La denuncia è stata fatta anche da Padre Maurizio Patriciello nell’ultimo incontro fatto proprio all’evento ‘Premio Legalità’ presso il plesso ‘Viviani’.
Il parroco ha lamentato la scarsa attenzione dell’amministrazione al Parco Verde per la questione ambiente.
Cosa dire, per dirla con una canzone, si attende ancora ‘nu juorno buono’
