CAIVANO – Licenziamenti, l’istituto “Il Notturno” citato in tribunale dagli ex dipendenti. Si tratta degli operatori addetti alla “sala conta”, che erano stati mandati a casa e che hanno alzato le barricate rivolgendosi direttamente al Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Napoli Nord. La prima tranche dei ricorsi è stata depositata a cura dell’avvocato Vincenzo Orefice e a breve dovrebbero partire anche le azioni risarcitorie dinanzi ai magistrati competenti. Un epilogo quasi scontato che potrebbe avere anche risvolti di natura diversa, considerato che alcuni ex dipendenti, avrebbero prodotto documentazione ritenuta significativa proprio su alcuni specifici punti. Uno degli istituti storici della provincia di Napoli, aveva licenziato in maniera collettiva circa 40 unità assunte negli anni come addetti alle operazioni di “contazione valori”. Ora si aprono scenari nuovi fatti di azioni legali su presunti mancati pagamenti di oneri notturni, impiego su mansioni diverse o non contemplate nei contratti firmati, fino ad arrivare alle giornate di malattia che sarebbero confluite in ferie ordinarie e le ferie forzate dell’ultimo mese. Ovviamente, l’azienda si difenderà nelle sedi opportune, anche giudiziarie e penali, per dimostrare l’infondatezza di quanto messo nero su bianco. Licenziamenti che, secondo l’istituto, nascerebbero dalla perdita di commesse.