CAIVANO – Sono trascorsi 12 mesi dal quel tragico 25 marzo del 2016 quando, poco dopo le 20.37, per una fuga di gas un intero appartamento scoppiò provocando ingenti danni a tutto il fabbricato in via Puccini.
L’esplosione fu avvertita fino a due chilometri di distanza mentre nell’area del mercato era in corso la processione del Venerdì Santo.
Strage evitata, con una sola vittima, la signora Rita Grimaldi deceduta 23 giorni dopo per le gravi ustioni. Il ferito più grave Pasquale Castricato, dopo essersi risvegliato dal coma, è stato ricoverato all’ospedale Grandi Ustioni ‘Bufalini’ di Cesena per diversi mesi.
La Procura di Napoli Nord ha chiuso l’inchiesta con un’archiviazione: il gas sarebbe partito dalla casa della signora Rita Grimaldi per motivi impossibili da stabilire.
Intanto, la famiglia Sirico, proprietaria del palazzo, da mesi sta già provvedendo alla ristrutturazione dello stabile, i cui lavori termineranno fra non molto.