Milano – Nei padiglioni 3 e 4 di fieramilanocity fino al 12 marzo 2017 ci sarà la quattordicesima edizione di “Fa’ la cosa giusta” fiera nazionale del consumo critico e stili di vita sostenibili, 32 mila metri quadri, 700 espositori, 3 chilometri di percorso dove si approfondiscono, senza pregiudizi, temi caldi del consumo alimentare, come l’olio di palma, il commercio equo (realtà storica quasi ignorata dalle nuove generazioni), la carne rossa (in collaborazione con Slow Food).
Si parla sempre più spesso di eco compatibilità, di ambiente e di nuove fonti. Una concreta e fondata soluzione esiste: questa speranza ci viene dalla canapa. Con le materie prime della canapa si possono produrre, in modo pulito ed economicamente conveniente, tessuti, carta, plastiche, vernici, combustibili, materiali per l’edilizia ed anche un olio alimentare di altissime qualità.
Proprio in fiera anche lo stand di “Canapa Campana” nata nel 2015 per iniziativa di tre giovani agricoltori, Valentina Capone, Simona Falco e Giuseppe Mugione, accomunati dall’amore verso la propria terra con l’ambizione di reintrodurre la coltivazione della canapa nei territori della Campania e non solo soprattutto per utilizzo alimentare ed ha sede operativa a Caivano (NA). “ La nostra adesione alla fiera “ fa’ la cosa giusta” non è solo l’acquisizione di uno stand ma sposare un progetto nelle sue finalità” afferma Francesco Mugione ispiratore della cooperativa e animatore a livello nazionale della ripresa della coltivazione della canapa”. “ A Milano non portiamo solo i nostri prodotti che sono riconosciuti come straordinari, ma portiamo lo storytelling di quei prodotti. Il territorio, la passione di riscoprire una coltura per vari decenni dimenticata sapendo coniugare la tradizione della cultura della canapa con la metodica moderna di raccolta e di estrazione dei semi della farina e dell’olio”.I nostri prodotti-continua Mugione- non sono solo gusto e benessere, ma esprimono valori fondamentali che si incardinano nel senso della manifestazione : arricchimento della biodiversità, miglioramento della fertilità dei suoli, riduzione di input chimici e emissioni inquinanti. La nostra coltivazione e la trasformazione della canapa si ispira a criteri ecologicamente e socialmente sostenibili” .