NAPOLI: ARRIVA “POMODOREIDE”, IL RAGÙ PIÙ GRANDE DEL MONDO

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tomatoes_vegetables_reddi ANTONIO PARRELLA

NAPOLI  – Arriva Pomodoreide. E così da venerdì a sabato prossimi (2 e 3 DICEMBRE) si terrà a Città della Scienza la rassegna promossa tra gli altri dall’ANICAV (Associazione Nazionale degli Industriali delle conserve vegetali) e dedicata al pomodoro in tutte le sue forme: un omaggio ad Eduardo De Filippo, una mostra dedicata alla storia e alla sostenibilità del pomodoro e la prima edizione del ragù  più grande del mondo.  Dunque un viaggio nell’epopea del pomodoro tra storia, sostenibilità e arte: questo sarà Pomodoreide, la rassegna dedicata all’oro rosso. La grande kermesse, organizzata da ANICAV, la più grande associazione di rappresentanza delle imprese di trasformazione del pomodoro al mondo, RICREA, il consorzio nazionale per il riciclo e recupero degli imballaggi in acciaio, Federconsumatori e CNR , prevede due giornate di didattica, laboratori, spettacolo, arte, musica e degustazioni guidate dedicate al re della cucina napoletana: il pomodoro.

Ma Pomodoreide sarà anche l’occasione per una rassegna sul Food Design e sul Design for Food, attraverso una mostra-racconto che, dalla fine dell’800 ai tempi moderni, si svilupperà intorno all’esposizione di barattoli, etichette storiche, macchinari d’epoca, disegni e progetti delle macchine per la trasformazione. Grande attenzione verrà data anche al tema del riciclo e della sostenibilità ambientale con un work show  sul riciclo creativo, curato da Maurizio Capone e i Bungt Bangt:  gli imballaggi in acciaio utilizzati per conservare il pomodoro, dai barattoli ai grandi fusti, fino alle chiusure, sono infatti facili da differenziare e possono essere riciclati un numero infinito di volte mantenendo intatte le proprie qualità e dando vita a nuovi prodotti. La due giorni di eventi si aprirà con l’Assemblea Pubblica di ANICAV alla quale interverranno, tra gli altri, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Sottosegretario al Ministero della Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, l’europarlamentare Paolo De Castro e il presidente di ANICAV, Antonio Ferraioli. Sabato 3 dicembre, invece, verrà realizzato il ragù più grande del mondo, ad opera degli studenti dell’Istituto Alberghiero Duca di Buonvicino di Napoli. Per l’intera giornata,  nel corso della quale attraverso letture, video e piece teatrali verranno ricordati due napoletani di eccellenza, Edoardo e Luca De Filippo, ben 300 litri di ragù “pipperanno” in un grande pentolone, realizzato per l’occasione per diventare poi oggetto della scarpetta più grande del mondo, ma anche condimento per la grande pasta di Gragnano e di una originalissima pizza. Il ragù sarà realizzato grazie alla collaborazione delle aziende associate ad ANICAV che metteranno a disposizione il pomodoro pelato lungo necessario per la preparazione e che, nel corso di tutta la manifestazione, sosterranno il Banco Alimentare Campania.
“Il pomodoro – spiega il Direttore Generale di ANICAV, Giovanni De Angelis – è uno dei simboli più rappresentativi della cucina napoletana e del made in Italy nel mondo ed è uno dei pilastri su cui si fonda la dieta mediterranea. Un prodotto di eccellenza, autentica espressione del saper fare dei nostri imprenditori. I pomodori non nascono a Napoli, ma la nostra curiosità, la nostra capacità di aprirci al nuovo, di contaminare ed essere contaminati li hanno fatti parlare “napoletano” in tutto il mondo. Con questa manifestazione – aggiunge De Angelis – guardiamo al futuro del pomodoro conservato, raccontandone il passato e l’impronta economica e sociale che la sua produzione ha lasciato sul territorio che ne è stata la culla gastronomica oltre  300 anni fa”.

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