CAIVANO – Stamane presto (23 novembre) i Carabinieri di Caivano hanno dato esecuzione a due ordini di custodia cautelare in carcere per il reato di tentata rapina a carico di persone di etnia rom. Si tratta di Sandro e Vucina Ahmetovic (cognome molto diffuso fra i nomadi della zona) che i militari della Tenenza di Caivano, guidati dal sottotenente Ottavio Abeille, che hanno condotto le indagini, hanno portato in carcere su disposizione del Gip del Tribunale di Napoli Nord Fabrizio Finamore, su richiesta della Procura della Repubblica.
I due, Sandro, 34 anni e una fedina penale lungo un chilometro, ritenuto uno specialista nel “cavallo di ritorno”, già arrestato in un maxi-blitz insieme a 23 persone, e Vucina, appena 21 anni, ma anche lui con un curriculum criminale già vasto nonostante la giovane età, entrambi accampati in un campo rom abusivo sulla ex statale Sannitica vicino alla frazione di Pascarola (la foto è d’archivio), il 2 novembre scorso avevano tentato di trafugare un’autocarro ad un loro connazionale, ma appartenente ad una famiglia diversa. Arrivarono al punto di minacciare il malcapitato di tagliargli la gola. Ma i carabinieri li tenevano d’occhio da tempo intuendo che siano autori di reati contro il patrimonio sul territorio di Caivano, Cardito, Crispano ed Afragola.