NOLA – Il “Premio Felix Città di Nola” giunge alla sua quattordicesima edizione. La manifestazione, come sempre promossa dall’associazione socio–culturale “Gli Innamorati della Festa”, si svolgerà presso la chiesa dei Santi Apostoli, venerdì 11 novembre a partire dalle ore 18,30.
Il riconoscimento intende valorizzare quanti abbiano con il proprio talento e le proprie competenze, dato lustro alla città di Nola ed al territorio. Il Premio consiste in una simbolica campana di bronzo, con impresse le effigi di San Paolino, San Felice, e Giordano Bruno, forgiata dalle maestranze locali della fonderia Del Giudice. Secondo la tradizione, infatti, la campana ad uso liturgico sarebbe stata “inventata” proprio a Nola da San Paolino. La manifestazione è inserita all’interno del cartellone dei festeggiamenti in onore di San Felice, primo Vescovo della città. Nel corso di questi anni, tanti i nomi illustri che nel campo della cultura, delle scienze, dell’arte, dello sport, hanno ricevuto il premio.
Per questa edizione la scelta è caduta su altrettanti profili di grande valore e qualità che si sono particolarmente distinti nelle rispettive attività. Si tratta del Procuratore della Repubblica di Nola, Paolo Mancuso (NELLA FOTO SOPRA), e di Giancarlo Franzese, fisico con docenza presso l’università di Barcellona.
Il primo, è magistrato di lungo corso che ha trattato i più significativi procedimenti di criminalità organizzata. Già nel 1983, da giudice istruttore, si è occupato del procedimento contro la “Nuova Famiglia”. Assegnato alla Direzione distrettuale antimafia presso la Procura della Repubblica di Napoli, nel novembre del 1991, è stato tra i sostituti che hanno seguito fin dalle prime fasi, la collaborazione di Pasquale Galasso e la cattura prima e la collaborazione poi di Carmine Alfieri. Da otto anni è alla guida della Procura di Nola con una direzione di estremo attaccamento al dovere e ricco di importanti risultati. In particolare, la disarticolazione di importanti sodalizi criminali e l’arresto di storici e pericolosi latitanti. Importanti sono state anche le indagini volte al contrasto dei fenomeni di corruzione e indebito arricchimento nella pubblica amministrazione Per l’intero territorio, la figura di Mancuso è un vero e proprio presidio di legalità e tutela della sicurezza cittadini.
Il secondo (NELLA FOTO SOTTO), è professore di Fisica e di Ingegneria Biomedica presso la Sezione di Fisica Statistica e Interdisciplinare del Dipartimento di Fisica della Materia Condensata dell’Università di Barcellona, dove guida un gruppo di ricerca teorica e computazionale sulla Materia Complessa dal 2003. Dottore di Ricerca in Fisica per l’Università Federico II di Napoli nel 1998, ha condotto le sue ricerche presso l’Istituto sulla Combustione del CNR (1993), il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma III (1998), il Centro per gli Studi dei Polimeri dell’Università di Boston (1999), il Dipartimento di Ingegneria della Seconda Università di Napoli (2001), il Centro per la Meccanica Statistica e la Complessità presso l’Istituto Italiano Nazionale di Fisica della Materia dell’Università “La Sapienza” di Roma (2002).
A porgere gli indirizzi di saluto saranno il sindaco di Nola Geremia Biancardi e l’assessore ai Beni culturali, Cinzia Trinchese. “Anche per quest’anno – afferma il cerimoniere del Premio Felix, Franco Nappi – abbiamo puntato su nomi di qualità che danno lustro al nostro territorio. E’ questo l’obiettivo del Premio che intende fornire momenti in cui le eccellenze nolane possano confrontarsi con la città, affinché possano testimoniare le proprie esperienze per un’ ulteriore momento di crescita della comunità”.
La “Menzione speciale” sarà attribuita al Coro Diocesano di Nola, diretto dal maestro Don Mimmo De Risi. Istituito nel 1992, all’indomani della visita di Papa Giovanni Paolo II a Nola, oltre ad animare le celebrazione eucaristiche più importanti svolge anche un’attività concertistica con un repertorio sia sacro che profano.