di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Controlli interforze per prevenire il fenomeno della Terra dei Fuochi. I vigili urbani di Caivano, la Guardia di Finanza di Afragola, il commissariato di Polizia di Afragola, la polizia provinciale, la Forestale, l’Asl Napoli 2 e l’Ispettorato del Lavoro, ieri mattina 24 ottobre hanno passato al setaccio alcune aziende sul territorio, in primis per verificare innanzitutto se erano in regola con le normative anti-inquinamento, ovvero soprattutto con gli scarichi dei rifiuti.
A Caivano sono stati scoperti quattro lavoratori in nero. Una nota fabbrica di vernici situata nella zona industriale di Pascarola aveva tutte le carte in regola, ma gli investigatori comunque hanno prelevato delle acque di scarico per farle analizzare dall’Arpac; un’azienda tessile di via S. Arcangelo, invece, utilizzava tre lavoratori non assunti; infine, in una ditta della zona Scotta è stato beccato un altro lavoratore che risultava in nero.
Più grave la situazione ad Afragola, dove sono state sottoposte a sequestro penale due aziende, perché risultate in difetto con le leggi anti-inquinamento nonché utilizzavano molti lavoratori in nero, in un caso era impiegato uno straniero che addirittura non aveva neppure un documento d’identità. Tre persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria.