Scuola di via Necropoli, cinque minuti di terrore: il tifone provoca un buco nel muro, danni gravi e tanta paura

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di FRANCESCO CELIENTO

CAIVANO – Bambini e finanche maestre che piangevano. Il tifone che stamane poco prima di mezzogiorno si è abbattuto su Caivano ha seminato terrore, soprattutto nella zona Nord-Ovest della città, mentre il resto del paese è rimasto praticamente illeso. Ecco il racconto di una maestra della “Bruno Ciari”, la scuola più colpita dal forte vento: “non ho fatto in tempo nemmeno ad avvisare i bidelli che si è abbattuto un vero e proprio ciclone, abbiamo vissuto momenti di paura, io piangevo, i bambini erano letteralmente spaventati, non mi è mai capitata una cosa simile in vita mia”.

Gli alunni sono stati spostati nei corridoi per sicurezza perchè tremavano le finestre, alcuni vetri si sono rotti infatti; in un’aula la lavagna ha provocato un buco nella parete, vari alberi sono stati spazzati via dalla furia della tromba d’aria. Sul posto, fra i primi ad accorrere, il consigliere comunale Mimmo Falco, che ha allertato i soccorsi: giunti poi i Vigili Urbani, i Carabinieri, la Protezione Civile, le Guardie Ambientali. L’edificio aveva subito già qualche danno stanotte per il temporale, i tecnici del Comune, fra cui Stefano Lanna e Vito Coppola, arrivati anche loro a via Necropoli causa la gravità dell’accaduto, hanno deciso di far sgomberare subito tutto e la scuola pure domani 8 ottobre verrà chiusa per riparare almeno i danni più gravi. Conteggio pesante anche a Caivano visto che nella zona colpita è volato via di tutto, anche tabelle dei negozi esposte a bandiera e cartelloni pubblicitari, e solo la sorte ha voluto che ci fosse un solo ferito, non grave peraltro. Centinaia le auto lese dai calcinacci caduti dagli edifici.

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