Don Maurizio ancora all’attacco: mentre i politici locali parlano, la gente muore…

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14184304_1775980962670142_1727491710694377519_ndi PADRE MAURIZIO PATRICIELLO
Roghi. Roghi. Roghi (nella foto quello di ieri 29 agosto ad Afragola). Aria irrespirabile. Rabbia alle stelle. Fetori di ogni tipo. Puzza di bruciato. Puzza di “munnezza marcia”. Puzza di acque putride. Stomaci in subbuglio. Puzza dai “Regi Lagni”. Puzza dalla zone industriali. Fogne mai pulite. Marciapiedi impraticabili. Erbacce dappertutto. Evasione fiscale. Operai che lavorano in nero. Sottopagati. Sfruttati. Scarti delle industrie di scarpe, borse, indumenti che non potranno mai essere smaltiti legalmente. Amianto divelto dai vecchi tetti e gettato dove capita. In campagna. Davanti alle scuole. Nei bidoni dei rifiuti urbani. Tutti gridano allo scandalo. Tutti. Compresi coloro che di questo scempio sono in qualche modo responsabili. Sulla rampa della “Nola–Villa Literno” sono stati gettati, tra mille altri rifiuti speciali, un centinaio di recipienti vuoti di olio per le automobili.
Il “coraggioso” fratello che le ha buttate tra l’ erba alta che ostruisce la carreggiata, di certo farà il meccanico. In nero, naturalmente. E l’olio esausto? Che fine avrà fatto? Sarà stato versato nelle fogne. Per forza. Che fine fanno gli acidi, le tinture, gli scarti delle lavanderie, tipografie che lavorano in regime di evasione fiscale? E quelli dei lavoratori delle piccole imprese edili – muratori, imbianchini, pavimentisti – che lavorano in nero? È del tutto logico che il lavoro in nero produce scarti da smaltire in nero. Scarti quindi da occultare o da bruciare. In una terra, la nostra, dove i controlli sono scarsissimi. Dove le politiche locali lasciano a desiderare tutto questo è un gioco da ragazzi. “ Terra dei fuochi” è anche questo. Intanto la gente muore…
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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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