Arrestata la compagna di Raimondo Caputo: violazione degli arresti domiciliari

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di FRANCESCO CELIENTO

CAIVANO – Un altro arresto di una persona legata alla vicenda della piccola Fortuna Loffredo. E’ la mamma di Antonio Giglio, un bambino precipitato un anno prima di Fortuna, dallo stesso palazzo in circostanze mai chiarite, e compagna di Raimondo Caputo, accusato formalmente dell’omicidio di Fortuna. M.F., 32 anni, è stata arrestata nella sua abitazione nel centro storico di Caivano per violazione degli arresti domiciliari da parte dei carabinieri di Casoria ed attualmente è detenuta nel carcere femminile di Pozzuoli. La donna, nonostante il divieto di parlare con persone estranee alla sua cerchia familiare, aveva invece ricevuto due giornalisti.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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