Il comunicato congiunto di associazioni e comitati dopo il maxi rogo di Caivano

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Il cielo diventa pece. L’aria diventa veleno.
Il popolo della Terra dei Fuochi in questo momento è chiuso in casa. L’aria è di nuovo irrespirabile; hanno emanato i sindaci le ordinanze di non sostare all’aperto, di chiudere le finestre. Le scuole sono chiuse. Parchi, cimiteri e centri di aggregazione.
Una vita negata, tra roghi tossici e industrie in fiamme. L’ultima nella zona industriale di Caivano, un’azienda chimica che, come un’eruzione improvvisa, devia il corso di questa giornata.
L’otto aprile 2025, i comitati e le associazioni ambientaliste hanno incontrato il Commissario straordinario alle bonifiche Vadalà. Quel seme di speranza già è svanito, prima ancora di poterci illudere che qualcosa si possa iniziare veramente a muovere. Che la sentenza CEDU per la Terra dei Fuochi possa illuminare le menti dei
nostri amministratori.
Il disastro ambientale che è sotto i nostri occhi affonda le sue radici in un sistema economico, criminale e non.
Questo insulto ambientale è reso possibile da un sistema amministrativo e un apparato legislativo impotente, scarsamente efficace, assolutamente vacuo.
E a pagare ci rimettiamo noi. Chiusi in casa.
La sentenza Cedu è una condanna per lo Stato italiano. L’inerzia delle istituzioni in questi decenni – decenni- è stato assordante. Le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, circa interramenti di rifiuti e veleni di ogni sorta, strapparono il velo dell’omertà e furono opportunamente secretate dal nostro stesso Stato.
Non seguirono interventi legislativi per decenni.
Sostenevano politici di turno che fosse colpa degli stili di vita dei napoletani e casertani. Hanno permesso, dormendo su dorati cuscini e chiusi in suntuosi palazzi, che quel disastro ambientale divenisse capillare. Che non ci fosse scampo.
Che si scolpiscano sulla pietra le prime righe della sentenza della Corte Europea.
“Fenomeno di inquinamento sistematico, decennale, diffuso e su larga scala, causato da discariche abusive, interramenti e/o abbandoni incontrollati di rifiuti pericolosi, speciali e urbani, spesso ad opera di gruppi criminali organizzati, in alcune zone della regione Campania”.
Questa è Terra dei Fuochi. Questa.
Abbiamo patito troppo. Abbiamo perso care persone, ognuno di noi.
Adesso è il momento di pretendere l’attuazione della sentenza, in ogni spazio politico, comunale, regionale, nazionale. Presenteremo le nostre istanze, le nostre proposte.
Non possiamo fermarci ora e non lo faremo.
 

SOTTOSCRIZIONI

Rete Stop Biocidio;
Stop Biocidio Caivano;
Associazione “Voce per tutti” – Caivano;
Associazione “Noi Genitori di Tutti” – Caivano;
Associazione “Le Donne del 29 Agosto” di Acerra;
Associazione “Le Mamme di Miriam” di Acerra;
Associazione “Volontari Antiroghi Acerra”
Comitato Unitario “No4 linea Inceneritore”, per la tutela ambientale” – Acerra;
Associazione “Sottoterra Movimento Antimafie” di Frattamaggiore;
Associazione “Lello Volpe con i Bambini” – Orta di Atella;
Comitato “Don Peppe Diana”;
Associazione “Liberiamo Fratta” – Frattamaggiore;
Associazione “L’Ora d’Aria” di Frattamaggiore;
Teachers for Future Italia;
Associazione “Bici per la Città” – Frattamaggiore;
Agenda 21Regi Lagni;
Associazione “Meduc Stefano Tonziello” di Frignano;
Presidio Libera “Casa Stefano Tonziello” di Capodrise;
Vinci ODV di Cesa;
Comitato Fuochi di Marcianise;
Comitato “NoBiodigestore Gricignano”
Comitato ANPI – Provincia di Caserta
Associazione “Se allunghi la mano troverai la mia” – Acerra;
Collettivo popolare autorganizzato Acerra”;
Centro sociale “Ex Canapificio” di Caserta;
Comitato per Villa Giaquinto di Caserta;
Laboratorio sociale “Millepiani” di Caserta;
Labis Caserta;
Associazione “Arte Nova” di Succivo;
UdS Campania;
Laboratorio Politico Insurgencia;
Mezzocannone Occupato;
Lea Climax;
Coordinamento Kaos;
AltreHz;
Greenpeace Gruppo Locale Napoli;
ODV Arrevutammoce ETS – Scampia
Associazione Salute e Vita – Salerno
Circolo “Legambiente” di Afragola;
Comitato “Kosmos – Ambiente e Salute” di Giugliano in Campania;
Comitato Parete Basta Roghi;
Cooperativa Sociale “Al di là dei Sogni” di Sessa Aurunca;
“Nuova Cucina Organizzata” di Casal di Principe;
Associazione Migr-Azioni ETS;
Presidio Libera di Albanova;
Napoli Club Bologna;
DescargaLab;
Mo.V.I. – Campania;
“Periferia Attiva” di Mugnano;
“La Città dei Diritti” di Marano di Napoli;
Centro Promozione Culturale “Insieme”;
Cooperativa “Un Fiore per la Vita”;
Associazione “Casalnuovo Coraggiosa”;
Associazione “Mo Bast” di Casal di Principe;
Osservatorio Tutela Ambiente e Salute. Nuova Dicearchia.
Licola Mare Pulito – Eco della Fascia Costiera
 
 
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Pasquale Gallo, nella comunicazione da più di vent’anni, ha studiato Marketing e Quality e cura diverse campagne pubblicitarie regionali. Giornalista pubblicista dal 2007, ha sempre scritto di sport, partendo da testate cartacee come Cronache di Napoli, Il Roma e Il Partenopeo, entrando nel web fondando Pianetanapoli nel 2006. Ad oggi oltre ad essere editore di Zona Calcio, portale e trasmissione radiofonica, collabora con TuttoCasertana e Capri Event Tv. Nel 2015 fonda IlgiornalediCaivano.it che non è solo un progetto editoriale, ma un vero punto di riferimento per l’intera cittadinanza con un continuo interagire attraverso email e social network.

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