Una sala della Biblioteca di Caivano intitolata allo statista Guido Carli

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È stata ultimata l’ala della biblioteca del Comune di Caivano, intitolata allo statista Guido Carli, dopo la donazione di duecento volumi regalati dalla Fondazione che porta il suo nome. “È il nostro segno concreto di vicinanza a quella comunità e anche la testimonianza della fiducia che nutriamo nella cultura e nello studio come strumenti di rinascita” ha dichiarato Romana Liuzzi, Presidente Fondazione Guido Carli.

La Fondazione ha sostenuto anche il progetto “Caivano 2” con i ragazzi dell’Istituto superiore Francesco Morano diretto dalla preside Eugenia Carfora, in cui è stato attivato un meccanismo virtuoso attraverso cui, la rete delle aziende partner potrà offrire tirocini ed esperienze professionali agli studenti più meritevoli. Il 9 maggio, alla XVI Edizione del Premio Guido Carli, saranno resi noti tutti i dettagli dell’iniziativa.

L’impegno della Fondazione sarà esteso anche alle altre periferie, come ha ribadito la presidente Liuzzi: 

“Confidiamo di poter fornire il nostro contributo, in futuro, anche alle altre otto “Caivano d’Italia” individuate dal decreto Emergenze e Pnrr, la cui legge di conversione è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 1° marzo. Si tratta di Comuni o quartieri definiti «ad alta vulnerabilità sociale» noti alle cronache per ripetuti episodi di violenze e degrado: Rozzano (Milano), Alessandrino-Quarticciolo a Roma, Scampia e Secondigliano a Napoli, Orta Nova (Foggia), Rosarno-San Ferdinando (Reggio Calabria), San Cristoforo a Catania, Borgo Nuovo a Palermo”. 

La altre periferie, stanziati 180 milioni di Euro 

Il commissario straordinario delegato dal Governo e capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, dovrà mettere a punto altrettanti piani per risanare e recuperare queste zone, dal punto di vista delle infrastrutture e delle opportunità. In ogni direzione. Saranno coinvolti anche questa volta gli enti del terzo settore che operano in ambito artistico e culturale, sociosanitario, sportivo, per la legalità e contro la povertà educativa. Come già avvenuto per Caivano, lo sforzo è anche economico. L’esecutivo ha stanziato 180 milioni di euro fino al 2027, di cui 100 milioni per quest’anno. Chiaro il segnale: si partirà subito.

 Le parole del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

Tornano alla mente le parole commosse del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante l’inaugurazione del centro Pino Daniele: «Il messaggio è che lo Stato può fare la differenza, che le istituzioni possono fare la differenza, che lo Stato può mantenere i suoi impegni, che le istituzioni possono mantenere i loro impegni. Qui lo Stato e le istituzioni si sono comportati come dovrebbero comportarsi sempre. Hanno acceso una speranza in territori nei quali troppo spesso le istituzioni hanno pensato che di speranza non potesse essercene» 

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