Per delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria hanno eseguito una ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro persone (di cui 3 sottoposte alla misura della custodia in carcere, una a quella degli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di estorsione, tentata estorsione, detenzione di armi e favoreggiamento aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare un gruppo camorristico operante sul territorio di Caivano e zone limitrofe.
In particolare, gli indagati avrebbero richiesto il pagamento di somme di denaro a imprenditori e commercianti del luogo per consentire loro la prosecuzione delle rispettive attività.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Prosegue, quindi, l’attività di indagine a Caivano nonostante i processi già in corso dopo gli arresti dell’ottobre del 2023 con connivenza tra politica locale e camorra.