“Il successo di aziende della provincia di Napoli come la Cavallaro Srl e Cura Farma alla quale siamo stati vicini in momenti di difficoltà si deve oggi al modello di rating umano e del corrispettivo principio della gratitudine. Assistiamo al notevole successo di queste imprese che hanno quintuplicato i lavoratori occupati e il loro ricavato di impresa”.
Lo ha dichiarato il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, Amedeo Manzo in visita alla nuova struttura di queste imprese che si occupano di produzione di prodotti parafarmaceutici e della loro distribuzione. Grazie al sostegno della BCC di Napoli oggi si è passati da una piccola azienda che si occupava solo di commercializzazione a un’azienda che fattura milioni di euro e realizza prodotti di alta qualità con un proprio brand di successo.
La nuova sede nel Centro ASI Pascarola di Caivano è una struttura all’avanguardia con macchine innovative che consentono di sviluppare al meglio le attività dell’azienda nata nel 1958 e che oggi grazie a papà Giovanni e ai figli Aldo e Federica Palmieri ha raggiunto successi Importanti a dimostrazione che le banche di comunità vicine al territorio che, nel pieno rispetto di tutte le regole, aggiungono l’attenzione alla progettualità degli imprenditori attraverso i principi fondamentali del rating umano riescono a sostenere quella che oggi è tra le principali aziende che opera nei vari campi della chirurgia generale e specialistica, dell’ortopedia, della medicina sportiva, della cosmetica e del benessere con la produzione e distribuzione sia in ambito ospedaliero che presso le strutture farmaceutiche, sanitarie e poliambulatoriali.
“Dobbiamo molto alla BCC di Napoli che ci ha sostenuti soprattutto dopo il periodo difficile del COVID dandoci fiducia e oggi noi siamo in grado di restituire al territorio ricchezza e occupazione”. È quanto hanno dichiarato Giovanni Palmieri, amministratore della Cavallaro Srl e Aldo Palmieri di Cura Farma che insieme operano in questo gioiello imprenditoriale dell’area ASI di Pascarola.
