Rinviato al 27 gennaio, il processo che vede imputati quattro dei sette minori al Tribunale per i minorenni di Napoli, coinvolti in uno stupro di gruppo ai danni delle due cuginette di Caivano.
L’udienza del 9 dicembre è stata rinviata a gennaio, in attesa che la Corte Costituzionale si esprima sulla legittimità di alcune norme contenute nel decreto Caivano. In particolare, si fa riferimento ad alcune eccezioni sollevate a Firenze, in merito all’istituto della messa alla prova, per cui non è prevista più la possibilità di essere ammessi in caso di imputazione di reati di violenza sessuale.
Gli imputati attualmente sono i 4 minorenni (17, 16,16, 15 anni) la cui posizione è stata ritenuta meno grave rispetto agli altri tre, due 16enni e un 18enne che sono stati giudicati con rito abbreviato e condannati lo scorso luglio a 10 e a 9 anni di carcere.
Gli avvocati dei quattro imputati minorenni hanno chiesto l’ammissione alla messa alla prova. Sarà il giudice a decidere, alla luce della pronuncia della Corte Costituzionale, attesa per il 14 gennaio.