Accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie, ha ricevuto un anno e quattro mesi con pena sospesa, P.C., un 46enne di Caserta, ma residente a Caivano. È quanto deciso dal giudice Pia Sordetti del tribunale di Napoli Nord, dinanzi alla quale è stato celebrato il processo con rito abbreviato.
Il magistrato ha condannato l’imputato, difeso dall’avvocato Fabio Della Corte, per i soli maltrattamenti, mentre, per l’ipotizzata condotta di lesioni il 46enne è stato assolto. Il giudice, nel concedere il beneficio della sospensione della pena, ha comunque attivato i percorsi obbligatori previsti dalla legge per il recupero psicologico da svolgersi presso un centro specializzato.
I fatti risalgono al 2022
I fatti di cui al processo sono iniziati nel 2022 quando il 46enne avrebbe utilizzato un linguaggio non consono nei riguardi della moglie, per poi passare alle minacce: “Qualche giorno ti uccido, mi fai passare un guaio”. A febbraio l’episodio di violenza. Il 46enne prima lancia una statuetta contro la moglie e poi la colpisce con un ombrello, provocandole lesioni giudicate guaribili in 3 giorni (reato da cui è stato assolto).