La Polizia Locale di Caivano, la scorsa settimana, è intervenuta presso la chiesa Dell’Annunziata di Caivano per un abuso edilizio.
La pattuglia è intervenuta per verificare le autorizzazioni dopo la realizzazione di una colonna sul marciapiede all’esterno della chiesa dove è stata sistemata una statua della Madonna.
Secondo quanto dichiarato presso il comando della Municipale, prima esisteva un’autorizzazione, poi in breve tempo la colonna è stata traslata all’interno del cancelletto della chiesa, senza produrre nessun carteggio.
Probabilmente gli intrecci di informazioni fra Polizia Locale e Ufficio Tecnico hanno portato alla decisione degli uomini diretti dal comandante Espedito Giglio che ha trasferito l’informativa all’autorità giudiziaria.
Ad oggi non si comprende chi ha autorizzato tale lavoro, probabilmente essendo un ‘monumento’ sacro, lo stesso parroco Cimmino avrà commissionato l’opera, ma per ora resta un’ipotesi.
Secondo quanto trapela dalle autorità competenti lo spazio esterno alla chiesa è suolo di proprietà comunale e la scelta del prelato di far rientrare l’opera sulla scala della chiesa, probabilmente è stata una mossa per allentare l’entità dell’abuso.
Fortunatamente, ora a Caivano la legge è uguale per tutti, con grande attenzione sul territorio dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. In passato diversi sono stati gli altarini e santi distrutti nelle palazzine popolari e in altri quartieri senza nessuna autorizzazione.
Ora la pratica è presso l’ufficio tecnico comunale per verificare l’accaduto, perché comunque resta un fatto penalmente rilevante. Negli ultimi anni, con l’amministrazione Falco, diversi gli abusi edilizi riscontrati: dalla struttura sportiva che stava nascendo di fianco al ‘Morano’, alla costruzione della chiesa Evangelica nei pressi del Bronx, alle autorizzazioni a negozi, alcuni chiusi, oltre alle ordinanze di abbattimento parziale e totale.
Caivano, ora, ha un comando di Polizia locale attento ed efficace anche contro l’abusivismo (viste le diverse assunzioni), oltre ad un ufficio tecnico dove fortunatamente da diversi mesi non vi sono più assessori e tecnici amici della vecchia maggioranza che quasi vivevano negli uffici di Pascarola. (come dichiarava un assessore con documento protocollato)
Piccoli o grandi gli abusi vanno contrastati, e la legge è uguale per tutti.
E’ così eguale che ci sono svariati casi simili che non vengono osservati con tanta attenzione.