Straordinario successo in terra laziale per l’istituto comprensivo “Scuola Media Milani” di Caivano, diretto dalla professoressa Filomena Zullo, che con il cortometraggio “Aliens: life from silicon” conquista il primo posto al Festival Nazionale della Sostenibilità “ContestEco” di Roma. (categoria artisti professionisti).
Il cortometraggio rappresenta il prodotto finale di un percorso di educazione civica, svolto durante l’anno scolastico 2023-2024 dagli alunni della classe prima B, sotto la sapiente guida dei docenti Annamaria Lionetti e Francesco Celiento. Un lavoro realizzato anche nelle ore extracurricolari per contribuire alla diffusione delle buone pratiche ambientali e sociali secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030.
“Siamo atterrati a Roma con la nostra navicella ecosostenibile – sottolineano con tanta soddisfazione i docenti Lionetti e Celiento – e abbiamo conquistato una meravigliosa vittoria. Un plauso particolare va alla dirigente scolastica che ci ha sempre supportato con i suoi preziosi consigli”.
Nel cortometraggio gli studenti hanno focalizzato l’attenzione sulle fonti di energia rinnovabili, sostenibili e caratterizzanti la “smart city”. In particolare hanno approfondito le caratteristiche del silicio, elemento portante per la costruzione dei pannelli fotovoltaici, dando libero spazio alla loro fantasia e creatività.
“Inoltre – aggiungono gli insegnanti – i nostri ragazzi hanno contribuito anche alla stesura della sceneggiatura, realizzando parte dei costumi con l’utilizzo di materiali riciclati”.
La trama del fantastico cortometraggio fa immergere lo spettatore in un’atmosfera futuristica. Un’astronave aliena in viaggio nello spazio subisce un’avaria ad un generatore di energia che costringe il comandante alieno ad inviare sulla Terra due membri del suo equipaggio sulle tracce di una possibile soluzione. Il pianeta dai loro calcoli è estremamente ricco di risorse e ha una fonte di energia che potrebbe aiutarli a riparare il danno, prima che la navicella esploda… Il countdown che annuncia l’autodistruzione dell’astronave riecheggia al breve tempo che è rimasto all’uomo per salvare gli ecosistemi presenti sulla Terra.
Nella foto di copertina, da sinistra, una delle organizzatrici del Festival, Simona Zilli, il professor Francesco Celiento e la professoressa Annamaria Lionetti.