Appare un avviso pubblico all’esterno dell’edificio dell’Asl di Caivano, per informare gli utenti della presenza di un raro serpente che si aggira nei pressi della loro sede. Sembrerebbe, secondo quanto scritto, abbastanza pericoloso. I medici della Guardia Medica fanno presente di aver allertato i vigili del fuoco, i quali, purtroppo non sono riusciti a trovare il rettile, perché probabilmente si sarà intrufolato e nascosto in qualche angolo della struttura.
L’appello dei medici si conclude con la frase: “Vi preghiamo di fare molta attenzione”. Non è l’unico episodio, come sappiamo, ci sono state tante segnalazioni circa la presenza di rettili, topi e serpenti in aree pubbliche e private, nonché l’invadenza di insetti e blatte in tutto il territorio di Caivano. Quest’estate, sono stati pochi gli interventi incisivi che avrebbero dovuto prevenire l’abbandono e il degrado delle aree pubbliche, nonostante gli avvisi di deblattizzazione e derattizzazione emanati dal Comune di Caivano in collaborazione con l’Asl, il problema non è stato mai risolto.
Fa riflettere che sia stato proprio il personale medico a scrivere l’annuncio, quando in realtà, è proprio l’Asl, l’ente principale che si occupa di disinfestazioni e che dovrebbe guidare il cittadino a risolvere questo problema. Probabilmente, se ci fosse un comando operativo di guardie zoofile, un piano di intervento, ed interventi regolari di pulizia ambientale, molti episodi del genere non si verificherebbero.