L’udienza preliminare del ‘Processo Caivano’ si è svolta questa mattina presso il Tribunale di Napoli – Nuovo Palazzo di Giustizia – Centro Direzionale, aula 217, il giudice la dott.ssa Lucia De Micco ha avviato l’udienza preliminare per i 25 indagati: funzionari, tecnici, ditte e camorristi che operavano sul territorio di Caivano.
Nell’aula gli avvocati degli indagati e un solo rappresentante di una ditta edile di Caivano, allo schermo collegati dai vari carceri gli imputati arrestati.
L’udienza ha avuto uno stop e rinviata al 6 novembre, sempre alle 9,30, perchè una guardia penitenziaria ha commesso l’errore di rivelare il luogo dove si trovava un pentito. Infatti alla presentazione di Massimiliano Volpicelli è stato rivelato “dal sito protetto di Carinola” .
Per la sicurezza dell collaboratore di giustizia si è deciso di rinviare l’udienza.
Il giudice comunque ha voluto annotare le intenzioni degli avvocati riguardo la strada processuale degli assistiti.
Gran parte hanno deciso per il rito abbreviato, diverse ditte, Antonio Angelino, Alibrico Giovanbattista, Peluso Carmine e Pezzella. Gli ex consiglieri comunali Della Rocca e Ponticelli, invece hanno scelto il rito ordinario. Qualcuno, invece, ha preso tempo e valuterà nelle prossime settimane la strada processuale da attuare. (Questo almeno quello annotato stamattina, poi si dovrà passare ai fatti)
Inoltre il giudice ha raccolto la volontà del Comune di Caivano e dell’associazione ‘Antonino Caponnetto’ Nazionale di Lotta Contro le Illegalità e le Mafie di costituirsi parte civile nel processo.