Una serata indimenticabile, suggestiva, emozionante e coinvolgente. Sono questi gli ingredienti che hanno reso esclusivo e fantastico il gran concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, promosso dalla Commissione Straordinaria (amministra il comune di Caivano dall’ottobre 2023, dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche), in memoria del 24enne musicista Giogiò Cutolo, ammazzato da un minorenne il 31 agosto 2023 a Napoli, in piazza Municipio. Il killer di Giogiò è stato, poi, condannato lo scorso marzo a 20 anni di carcere.
Il concerto si è svolto martedì 2 luglio 2024, presso la chiesa di San Pietro Apostolo (gremitissima per l’occasione) di don Peppino Esposito, che ha accolto con entusiasmo la richiesta della terna commissariale (composta dal prefetto Filippo Dispenza, dalla viceprefetto Simonetta Calcaterra e dal dirigente Maurizio Alicandro).
Al concerto, oltre ad autorità civili, religiose e militari, è intervenuta tra gli altri la mamma di Giogiò, Daniela Di Maggio. In scaletta, oltre ad un espresso omaggio a Giogiò, con un suggestivo brano sinfonico del musicista napoletano Bruno Persico, vari brani di musica classica, applauditissimi dal pubblico. Accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti, diretta da Giuseppe Galiano, Bruno Persico e Gaetano Russo, le celestiali voci del soprano Chiara Polese e del baritono Juan Possidente.
LE DICHIARAZIONI
“Abbiamo voluto dedicare questo concerto a Giovanbattista Cutolo, giovane e talentuoso musicista dell’Orchestra Scarlatti – si legge nella pubblica nota della Commissione straordinaria – affinché il sacrificio della sua giovane vita, per un assurdo ed inconsulto atto di violenza inaudita, possa costituire un monito alle nuove generazioni, con l’auspicio che sia bandito l’uso di ogni violenza per dirimere i conflitti, anche i più banali, dalla loro esistenza”.
“L’obiettivo è stato quello di condividere con i cittadini e con i commissari la forza della grande musica contro ogni forma di violenza e illegalità – ha sottolineato il maestro Gaetano Russo, fondatore e direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti – l’Orchestra con le sue sincronie basate sull’ascolto e il rispetto reciproco è un esempio vivente di buona società”.
“Ringraziamo di vero cuore la commissione straordinaria – hanno commentato alcuni cittadini al termine del concerto – per averci regalato una serata davvero indimenticabile”.
ALCUNI SCATTI DELLA GRANDE KERMESSE MUSICALE
(foto di Eduardo Bove)