Hanno tentato di rubare delle auto parcheggiate in via Acquaviva a Caserta, con il volto coperto da mascherine anti-Covid. Quattro ladruncoli a bordo di una fiat Punto beige, tre di loro di Caivano, di 17, 18, 19 e 21 anni, alcuni già noti alle forze dell’ordine, hanno fallito il colpo organizzato con tanto di arnesi da scasso e chiavi false.
È accaduto alle quattro di stanotte, quando una pattuglia del radiomobile della Compagnia di Caserta, durante dei controlli di routine, ha notato un’autovettura Fiat Panda di colore beige a fari spenti, che stava avvicinandosi a delle macchine in sosta, a bordo quattro persone che indossavano felpe scure con cappuccio. E’ stato il loro fare insolito ad aver insospettito i militari dell’Arma e ad avviare dei controlli.
I carabinieri, attivati i lampeggiati, si sono avvicinati all’utilitaria il cui conducente, ignorando l’alt imposto, è ripartito a forte velocità imboccando via Tevere dove ha poi effettuato una inversione a U ripercorrendo, contromano, via Acquaviva.
Durante l’inseguimento, allo scopo di assicurarsi la fuga, gli occupanti dell’utilitaria hanno bersagliato la gazzella dei carabinieri con oggetti lanciati dai finestrini.
Il tentativo di far desistere i carabinieri dall’inseguirli non ha, però, sortito l’effetto sperato tant’è che, giunti in via Paolo VI del Comune di Recale, sono stati bloccati e tratti in arresto. All’interno della Fiat Panda, presa a noleggio, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato una centralina per decodificare allarmi e arnesi da scasso.
Gli arrestati, uno dei quali (il 21enne) in atto sottoposto all’obbligo di dimora, verranno giudicati con rito direttissimo. Il 17enne è denunciato in stato di libertà, sulla cui persona i carabinieri hanno, tra l’altro, rinvenuto e sequestrato anche pochi grammi di Hashish.
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