È la prima volta in Italia che un’Azienda Ospedaliera pubblica applica il contratto del personale sanitario non dirigente per creare un fondo molto consistente, destinato al welfare dei propri dipendenti.
E così con la delibera 535 dello scorso 27 maggio 2024, l’Azienda Ospedaliera Cardarelli ha stanziato 300mila euro per attività di welfare, destinate al personale sanitario non dirigenziale. Le risorse sono state acquisite dal residuo dei fondi 2023, destinati ai contratti per il personale del comparto sanità. Di fatto, ciascun infermiere, tecnico sanitario, tecnico radiologo, OSS, fisioterapista che lavori presso l’azienda potrà partecipare ai bandi che l’ospedale sta per pubblicare per accedere ai fondi disponibili.
Le linee guida approvate dall’Azienda individuano tre macro aree: sussidi, rimborsi, promozione del merito. Il contributo maggiore di 10mila euro una tantum, viene garantito ai dipendenti o coniugi di dipendenti che si trovino ad affrontare la scomparsa del compagno senza che il deceduto abbia maturato gli anni utili all’ottenimento della reversibilità. Viceversa, in caso di matrimonio o di laurea di un dipendente o di un figlio, l’Azienda ha previsto un premio di mille euro.
Hanno carattere annuale, invece, i contributi ai dipendenti per il pagamento di tasse universitarie proprie o di figli (600 euro), per l’asilo nido (1000 euro), per il contributo al pagamento del mutuo (200 euro).
Sottolinea Antonio d’Amore, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli. “Siamo felici ed orgogliosi di essere riusciti per primi ad introdurre queste importanti misure di welfare dirette ai nostri dipendenti, utilizzando al massimo le possibilità garantite dal contratto del personale del comparto sanità. Stiamo percorrendo tutte le strade possibili per poter creare condizioni di lavoro migliori per chi lavora al Cardarelli. Garantire un contributo per il pagamento delle tasse universitarie dei propri figli o partecipare economicamente alla celebrazione di un matrimonio di un dipendente o di un suo figlio aiuta a creare quel senso di comunità ed appartenenza che può facilitare il cambiamento. Ringrazio le organizzazioni sindacali per il proficuo contributo che hanno saputo apportare, collaborando nella definizione di un percorso estremamente innovativo, che permetterà a tanti nostri dipendenti di ricevere benefici concreti per la qualità della loro vita”.
L’attribuzione dei contributi avverrà sulla base di un punteggio che premierà i dipendenti con nuclei familiari più numerosi o i genitori unici. I contributi saranno erogati fino al loro totale esaurimento; il budget da 300mila euro è stato costituito avvalendosi dei risparmi derivati dal residuo dei fondi del 2023 destinati al personale sanitario non dirigenziale. L’Azienda Ospedaliera ha sottoposto alla condivisione dei sindacati la scelta della costituzione del fondo e le linee guida per la loro gestione. Il modello adottato dal Cardarelli ha caratteristica sperimentale e impatterà su circa tremila dipendenti del nosocomio napoletano.
Il dettaglio dei contributi previsti dalle linee guida approvate dall’Azienda Cardarelli.
Sussidi
- In caso di matrimonio (proprio o di un figlio) o in caso di nascita/adozione/affidamento, sono previsti mille euro
- Nel caso in cui il coniuge dipendente sia deceduto senza aver maturato diritto alla pensione, sono previsti mille euro
Rimborsi
- Per il pagamento delle tasse universitarie/di specializzazione di dipendenti, figli di dipendenti o di dipendenti deceduti, il rimborso di 600 euro è possibile per ogni anno di frequenza dell’allievo
- Per le spese annuali di asilo nido, fino ai tre anni di età, è previsto un rimborso annuo di mille euro
- Per la partecipazione al pagamento degli interessi sul mutuo dell’acquisto della prima casa, il rimborso previsto è di 200 euro
Promozione del merito
- Il premio per ogni figlio di dipendente (o dipendenti deceduti) che consegue il diploma di scuola superiore è di 500 euro
- Il premio per il dipendente o il figlio di dipendente (anche se deceduto) che consegue la laurea è di 1000 euro.