La giunta regionale della Campania ha varato un importante provvedimento per quello che concerne l‘edilizia residenziale pubblica.
In 15 punti vengono ridefinite le linee di intervento per la progettazione, realizzazione e gestione delle nuove abitazioni. Nel provvedimento vengono anche definite le tipologie degli alloggi, nonchè i servizi urbani e commerciali e gli psazi comuni.
Particolare attenzione all’ambiente e alla riqualificazione urbana, prevedendo parchi lineari, forestazioni urbane, tetti a verde.
Nel provvedimento vengono, anche, definiti i requisiti per l’accesso agli alloggi sociali.
Una particolare attenzione, il provvedimento regionale, lo dedica al rapporto con le amministrazioni comunali che possono stabilire convenzioni con la regione per l’attuazione delle finalità proventi nelle linee guida regionali.
Il provvedimento potrebbe essere uno strumento per tentare una soluzione negoziata per la risoluzione dell’annoso problema del Parco Verde. Una situazione incancrenitasi negli anni, frutto dell’incapacità dello Stato e degli Enti territoriali di fronteggiare una situazione che perdura da oltre 40 anni.
Pensare di risolvere il problema cacciando gli occupanti abusivi del Parco Verde è una soluzione di corto respiro. Ripristinare la legalità, a volte, produce altra illegalità.
Il diritto non sono tavole delle legge granitiche, ma norme che devono costantemente fare i conti e adattarsi a realtà che spesso richiedono un sforzo intyelligente e flessibile.
Come ha ricordato il prof. Costantino, nel suo preciso e puntuale intervento su questo giornale, la vivibilità dei cittadini di Caivano passa attraverso, necessariamente, la risoluzione del problema al Parco Verde.
Occorre trovare strade innovative, superando preconcetti e soluzioni muscolari.
Un’indicazione potrebbe venire dal percorso avviato a Napoli: per la riqualificazione dell’area residenziale a Taverna del ferro a San Giovanni a Teduccio, invece di buttare soldi per ristrutturare alloggi fatiscenti, il comune di Napoli ha stabilito un cronoprograma che prevede l’abbattimento di tre enormi palazzoni, su uno dei quali campeggia l’enorme murales di Maradona.
Un intervento di rigenerazione urbana finanziato dal paino PNRR che porterà alla realizzazione di nuovi alloggi moderni e ecosostenibili.
Nel frattempo gli attuali residenti saranno alloggiati in ambienti messi a disposizione dal comune di Napoli e sarà avviato un censimento di tutti gli abitanti in possesso di titolo di assegnazione e degli abusivi, in previsione di una sanatoria.
Potrebbe essere una soluzione per il Parco Verde?
Bisognerebbe reperire risorse importanti per portare avanti questo progetto, affidando l’eventuale esecuzione del progetto al commissario staordinario Ciciliano.
Gli abitanti del Parco Verde non possono stare sotto la spada di Damocle per imminente sfratto, ragionevolezza ed equilibrio dovrebbero prevalere nel rispetto di tutti e per il bene dell’intera comunità di Caivano