Al liceo statale “Niccolò Braucci” di Caivano imperdibile appuntamento con la cultura. E così giovedì 15 febbraio 2024 (inizio ore 16), presso l’incantevole Chiostro del maestoso edificio di piazza Plebiscito (adiacente alla Chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini), semaforo verde per il secondo incontro delle Letture al Chiostro “E pluribus unum” con la lettura commentata ad opera di studenti e studentesse, coordinati dai loro docenti.
“E pluribus unum – spiega il dirigente scolastico Claudio Mola – è una citazione che deriva dal Moretum, poema attribuito al poeta latino Virgilio. Nel testo la frase “color est e pluribus unum” descrive il miscelarsi dei colori in uno solo e richiama, col fascino che solo le opere letterarie sanno esercitare, la consapevolezza che non può esserci unione tra individui senza che sia avvenuta prima un’unione in sé. L’essere “uno”, infatti, si configura come mancato processo di integrazione e conoscenza fintanto che non si scruta la presenza dell’altro e se ne favorisce l’accoglienza. L’espressione “e pluribus unum” racconta dunque delle moltitudini che ci abitano, che ci piacciano o meno, e di come esse ci conducano a scorgere l’inatteso”.
Da annotare che nel corso della kermesse si terrà anche la premiazione del concorso di scrittura creativa che il “Braucci” ha rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di I grado.