Trascorse le 48 ore di rito, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli Nord, Raffaele Coppola, effettuati gli interrogatori, ha convalidato i fermi emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia per:
- Alibrico Giovanbattista, ex Consigliere Comunale di Caivano;
- Bervicato Raffaele;
- Falco Armando, ex Segretario locale del Partito “Italia Viva”;
- Galdiero Domenico;
- Lionelli Raffaele;
- Peluso Carmine, dimissionario dalla carica di consigliere comunale veniva nominato Assessore (ex);
- Pezzella Martino, tecnico del territorio;
- Zampella Vincenzo, Funzionario del Comune di Caivano.
Tutti sono accusati di associazione di stampo mafioso ai sensi dell’art. 416 bis, comma 1, 2, 3, 4, 5 e 8 per aver costituito, organizzato e partecipato ad un’associazione di tipo camorristico, armata.
Ancora nessuna richiesta di riesame, si attende il trasferimento del fascicolo per competenza alla Procura di Napoli.
Non solo l’accusa di associazione di stampo mafioso, gli indagati (innocenti fino a prova contraria) sono accusati di estorsioni aggravate dal metodo mafioso e corruzione.
Nelle indagini emergono innumerevoli profili di corresponsabilità da parte di imprenditori locali e non.
Sempre all’interno dell’indagine si citano episodi di minacce subite da giornalisti, consiglieri comunali e membri di partito.
Vi terremo aggiornati.