La Polizia di Stato scende in campo al fianco del Ministero dell’Istruzione e del Merito nella ’XI edizione di “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante s’inserisce nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse” ideato per la sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli sulla Rete per i minori.
La cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2023/2024 alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella c’è stata lunedì a Forlì, la campagna toccherà anche quest’anno oltre 60 città italiane, attraverso tutto lo Stivale e domani sarà a Caivano.
Un progetto al passo con i tempi per parlare ai giovani di sicurezza online, social network e cyberbullismo e che, quest’anno, si arricchisce anche di approfondimenti sull’educazione stradale e contrasto ad ogni forma di discriminazione. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura della sicurezza online e una maggiore consapevolezza nell’uso della rete, nonché quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.
Un’iniziativa che nel corso degli anni ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale hanno incontrato oltre 3 milioni di studenti, sia nelle piazze sia nelle scuole, 247.000 genitori, 142.000 insegnanti per un totale di 21.000 Istituti scolastici, oltre 600 città raggiunte sul territorio e due pagine Twitter e Facebook con 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Gli studenti attraverso il diario di bordo www.facebook.com/unavitadasocial/ potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.
Domani la carovana farà tappa a Caivano, all‘IC3 Parco Verde dove alla fine verranno regalate le agende ‘Il mio diario’ della Polizia di Stato.