Una Messa per ricordare il 25° Anniversario della morte di Don Gaetano Capasso

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Una Messa per ricordare il 25° Anniversario della morte di Don Gaetano Capasso, storico, pubblicista, educatore, sacerdote, cittadino illustre di Cardito e di Afragola.

CARDITO – Lunedì 18 settembre, alle ore 18.30, nel Santuario di San Biagio V.M. di Cardito, si terrà una Messa per il 25° anniversario della morte di don Gaetano Capasso avvenuta il 29 giugno 1998.

25 anniversario della morte di Don Capasso

La celebrazione, che sarà presieduta dal Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, vuole ricordare il cittadino illustre di Cardito, lo Storico che ha scritto la vita dei nostri comuni, il Pubblicista autore di migliaia di articoli e pubblicazioni editoriali, l’Educatore di intere generazioni di giovani, il Sacerdote amico di quanti bussarono alla Sua porta per riceverne sempre opere di bene.

All’iniziativa, organizzata dall’ente no profit E.PRO.C.A., di cui don Gaetano fu presidente onorario e direttore della omonima casa editrice, dal Comitato Amici di Don Gaetano Capasso, dalla Biblioteca privata don Gaetano Capasso e dal Santuario di San Biagio V.M., è patrocinata dal Comune di Cardito ma hanno aderito anche il Sindaco di Crispano, avvocato Michele Emiliano e il primo cittadino di Afragola, professor Antonio Pannone, città che fu particolarmente cara a Don Gaetano che lo ricorda tra i suoi personaggi illustri, anche dedicandogli una via cittadina.

Al termine della messa è previsto il saluto del sindaco di Cardito, Ing. Giuseppe Cirillo. Seguirà la lettura di testimonianze e ricordi del Nostro che scrisse la storia dei Comuni a nord Napoli dando alla luce centinaia di pubblicazioni che costituiscono il patrimonio di inestimabile valore che lasciò alle nuove generazioni.

Don Gaetano Capasso durante un convegno

Numerose gli altri esponenti e rappresentanti di istituzioni ed enti che parteciperanno all’evento religioso e culturale.

 Il Comitato ha proposto anche al Comune di Cardito di intitolare la biblioteca cittadina all’illustre e stimato storico locale e ha in programma di organizzare un incontro di storia locale, concorso letterario per le scuole del territorio, un premio per le migliori tesi di laurea di storia locale e anche un punto informativo di storia e cultura locale che potrebbe essere ospitato nella stazione Tav di Afragola quale biglietto da visita e promozione del nostro territorio.

 DON GAETANO CAPASSO

Gaetano Capasso, nacque nella terra di Cardito l’8 aprile dell’anno 1927 da una famiglia di contadini con nobili e sani principi morali. Il padre Carmine, uomo di fede cristiana, era dedito alla coltivazione.
Sposò Giuseppina Gallo di San Marco Evangelista e dal loro matrimonio nacquero Gaetano, Pasquale, Raffaella e Michele.

Gaetano, durante una confessione allo zio paterno, don Gaetano Buonomo, aprì il suo cuore, confidando il desiderio di diventare un bravo sacerdote.

benedizione della statua di Don Gaetano Capasso nella casa natale di via Belvedere a Cardito

Studiò filosofia e teologia nel seminario di Salerno e fu ordinato sacerdote 1950. Esercitò il suo ministero sacerdotale nella Sua amata Cardito dedicandosi alle parrocchie di San Biagio, San Giuseppe ed Eufemia, San Vincenzo, Maria SS. delle Grazie dove celebrò la Sua ultima messa.
Si dedicò con passione agli studi di storia locale, pubblicando numerosi libri che raccontano la nostra storia e ricorda i cittadini illustri del nostro territorio.

Sacerdote semplice di cuore, accoglieva tanti giovani e studenti, operai e disoccupati tutti bisognosi di un suo aiuto per far fronte alle avversità della vita, per superare un esame scolastico, per conseguire un titolo di studio e realizzarsi nella vita. Rispettato e stimato in tutti gli ambienti culturali e istituzionali, era però tutto per gli ultimi.

Non amava l’ipocrisia e la stoltezza, era paladino della verità, perorava le cause dei più deboli e si prodigava per aiutare chi aveva bisogno.

rassegna storica dei comuni ricorda Capasso

Non era dedito a curare il suo aspetto fisico: gli abiti alquanto malandati, portava i capelli lunghi e spettinati simili alle spighe di grano durante una giornata ventosa. Era tutto dedito agli studi e, soprattutto, agli altri per servire Cristo nella carità e nel servizio amorevole al prossimo, esercitando eroicamente le virtù di povertà e ubbidienza al suo ministero sacerdotale.

Scrisse migliaia di articoli, fondò una casa editrice, l’Athena Mediterranea, specializzata nella pubblicazione di ricerche storiche locali.

Divenne il punto di riferimento della storia e della cultura di tutti i comuni dell’area a Nord Napoli. In particolare le sue pubblicazioni riguardano la storia di Cardito, di Afragola, di Caivano e Crispano.

Ci la lasciato un patrimonio inestimabile di pubblicazioni, di ricerche, giornali, riviste di ogni tempo, di testi raccolti nella Biblioteca Privata Don Gaetano Capasso che, dopo la sua morte, un gruppo di affezionati collaboratori ordinò insieme al suo amico e allievo Orlando Pietronudo.

Due opere dedicate a Cardito

Mori a Cardito il 29 giugno del 1998.

Il Comune di Cardito, già il 25 settembre 1999, “Per ricordare Don Gaetano” organizzò, presso la casa natale di via Antica Belvedere, un incontro, coordinato dal giornalista Raffaele Mugione, al quale parteciparono l’allora presidente della Regione Campania, Andrea Losco, il sindaco di Cardito, nonché amico fraterno di don Gaetano, Biagio Fusco, il direttore didattico Luigi Antonio Gambuti, e altri illustri esponenti del mondo della cultura che vollero ricordare l’illustre cittadino.

Una lapide a ricordo per le future generazioni fu scoperta sul muro della casa di via Antico Belvedere. Le sue spoglie mortali riposano nel Cimitero di Cardito.

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