Il comune di Caivano chiede ai residenti del Parco Verde 628.840,51 €, con 426 famiglie che non sono in regola con i pagamenti. La media mensile del fitto è di circa 65/70 €.
Dopo la vicenda della sentenza della Corte dei Conti di Napoli che ha visto condannati funzionari e politici del comune di Caivano per la mancata riscossione dei canoni del Parco Verde degli anni 2009/2014, lo stesso comune ora sta cercando di riscuotere, le somme dovute, ai morosi.
Nel 2020, il 13 luglio, fu approvato un primo ruolo coattivo relativamente agli anni 2015/2019. Nel luglio di quest’anno il comune di Caivano ha approvato un nuovo ruolo coattivo per l’importo di 628 mila euro.
Nella determinazione N 1107 DEL 11/07/2023 a firma del responsabile di settore, il dott. Massimiliano Schiavone, sono stati predisposti nr. 2 elenchi contraddistinti con l’Allegato (A) riferito al Comparto 10 e l’Allegato (B) riferito al Comparto 19, riportanti gli importo dovuti all’Ente nel biennio 2020-2021.
1.Annualità 2020-2021 immissione a ruolo coattivo di un importo di € 73.137,99 per il Comparto 10 da riscattare (54 famiglie morose);
2. Annualità 2020-2021 immissione a ruolo coattivo di un importo di € 555.702,52 per il Comparto 19 (422 famiglie morose).
L’elenco con intestatario e somme dovute è stato tarsmesso all’agente della riscossione, la società Sogert, a cui è demandato provvedere a gestire tutta la procedura fino all’eventuale recupero delle somme. Spetterà sempre alla Sogert procedere ad eventuali sgravi ed eventuali pagamenti effettuati e non contabilizzati.
Nello stesso documento sono scaricabili gli allegati con i nomi e le cifre, procedura da verificare se corretta seconda la legge sulla privacy.
Non c’è pace per il Parco Verde.
Ormai non passa giorno che il rione di Caivano sia sotto i riflettori dei media. Non può essere questo il destino di una comunità formata in larghissima parte da cittadini onesti e operosi.