Lo aveva annunciato ieri, il ministro dello Sport Andrea Abodi (nella foto del Sole 24 ore), ‘domani saremo a Caivano per iniziare il progetto’. Questa mattina il ministro insieme al commissario per la riqualificazione di Caivano Fabio Ciciliano con tecnici e carabinieri erano all’ex Delphinia per fare verifiche e iniziare le fasi di misurazione e progettazione.
La politica ha voluto sul posto anche padre Maurizio Patriciello che ha avuto il coraggio di denunciare prima e chiedere aiuto dopo. Il commissario Ciciliano è stato chiaro e diretto: «Siamo qui con lo spirito della speranza, la missione è quella di cercare di restituire al territorio questo centro sportivo, ma non solo».
La società Sport e Salute, Società dello Stato che promuove lo sport e i corretti stili di vita a cui sarà affidato il compito della ricostruzione ha inviato a Caivano questa mattina i tecnici della Digital Rilievi per le misurazioni dell’area dell’ex Delphinia e degli spazi adiacenti.
Secondo i primi calcoli lo spazio a disposizione varia tra i 25mila ai 50mila metri quadrati.
Il ministro, accompagnato dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, e dal presidente della società «Sport e Salute», Marco Mezzaroma (la società pubblica provvederà ai lavori dopo una prima bonifica dell’area a cura del genio dell’Esercito) ha anche incontrato il parroco, don Maurizio Patriciello.
«Sono impegni molto importanti, abbiamo il dovere, il piacere e anche l’orgoglio di rispettarli passo passo, giorno dopo giorno, in modo che si veda la trasformazione e il recupero dell’umanità di questi luoghi» ha detto il ministro Abodi. «Ora qui ci sono io – ha aggiunto – ma questo è un lavoro di squadra che darà continuità a quanto promesso dalla premier Meloni. Dopo di me verranno anche gli altri ministri coinvolti nel progetto di riqualificazione». «Oggi – ha proseguito – è stato fatto il sopralluogo tecnico, poi ci sarà il lavoro di predisposizione della parte operativa per impostare un progetto con il commissario».
Il video del TGR