Ex campo ‘E. Faraone’: il cantiere che verrà…

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In una recente esternazione, a mezzo social, l’ex sindaco di Caivano Enzo Falco, sfiduciato dalla sua stessa maggioranza e mandato a casa, annovera fra i motivi che avrebbero indotto i 13 consiglieri firmatari della sfiducia il fatto che l’amministrazione aveva approvato il progetto di creare una nuova area verde attrezzata in luogo dell’ex campo sportivo Faraone.

Sempre nella stessa esternazione scriveva che i lavori all’ex campo Faraone erano stati affidati e bastava solo firmare i contratti e aprire i cantieri.

Come tutti sanno l’Italia nell’ambito del progetto PNRR ha ottenuto finanziamenti per 191,5 miliardi di euro, di cui 68,9 miliardi a fondo perduto e 122,6 miliardi finanziati tramite prestito da restituire, per la realizzazione di sei missioni:

  • Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.
  • Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica.
  • Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile.
  • Missione 4: Istruzione e ricerca.
  • Missione 5: Coesione e inclusione.
  • Missione 6: Salute.

Per effetto del PNRR moltissimi comuni, Città Metropolitana e regioni hanno approvato progetti per finanziare opere pubbliche con i fondi europei.

Fra i vari enti, il comune di Caivano ha proposto varie progettualità e ottenuto un finanziamento per la realizzazione di un’area a verde attrezzato al posto dello stadio faraone per 1 milione 232 mila euro.

Il progetto prevede l’abbattimento del vecchio stadio e la realizzazione di un unica area verde, con la presenza, anche, di attività di servizio e commerciali.

L’amministrazione Falco ha anche ipotizzato di realizzare una cittadella dello sport che prevedeva un campo di calcio nell’area ex Risan di via Sant’Arcangelo, con il concorso di capitali privati.

Allo stato non si conosce se per questo progetto ci sono stati riscontri.

Pagina Cuc senza documenti

L’affidamento della gara per la realizzazione dei lavori sull’ex campo Faraone è stato assegnato alle centrale unica di committenza Sele Picentini.

Abbiamo verificato sul sito della citata CUC lo stato della procedura. L’unico atto consultabile è la lettera d’invito.

Successivamente, in data 25 agosto, la CUC Sele Picentini ha trasmesso al comune il verbale di gara dal quale si evince che la gara è stata aggiudicata alla ditta VIVAI BARRETTA GARDEN SRL con sede a Melito di Napoli che ha offerto un ribasso percentuale del 33,333 % sull’importo a base d’asta.

La ditta aggiudicataria si è impegnata a realizzare il progetto per una somma di 942.102,97€ di cui 579.802,77 importo di aggiudicazione oltre 362.300,20 per oneri della sicurezza e costi della manodopera non soggetti a ribasso.

A questa aggiudicazione dovrà dar seguito la fase contrattuale e poi la consegna dei lavori e appena sarà aperto il cantiere, i lavori dovrebbero impegnare 360 giorni lavorativi.

E’ notizia di oggi pomeriggio che i carabinieri hanno posto sotto sequestro l’area sportiva di via Diaz e probabilmente allungherà ancor di più l’attesa.

Dal verbale di gara non c’è traccia sul portale della CUC.

Allo stato siamo ben lontani da tutto questo. Probabilmente se tutto filerà liscio e non ci saranno ulterori intoppi e/o contestazioni, per vedere l’inizio dei lavori bisognerà aspettare almeno la primavera del 2014.

Piazza Plebiscito

Allo stesso modo non c’è traccia del verbale di gara relativo ai lavori di riqualificazione di piazza Plebiscito, aggiudicati alla ditta COFRAT SRL di Ottaviano (ribasso 1%) per un importo complessivo di 35.242,28 € suddivisi in 26.381,29 € oltre 8.860,99€ per oneri della sicurezza e costi della manodopera non soggetti a ribasso.

A questo proposito ci siamo posti una domanda:

come mai per un importo così basso ci si è rivolti alla stazione appaltante, mentre per altri no, come i lavori tipo il rifacimento dei marcipiedi di via Matteotti e Casolla per circa 120 mila euro oppure per la potatura degli alberi per l’importo di 85 mila euro?

Sono queste le vere domande che attendono una risposta.

Forse per questo i 13 li han fermati!!!

 

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Pasquale Gallo, nella comunicazione da più di vent’anni, ha studiato Marketing e Quality e cura diverse campagne pubblicitarie regionali. Giornalista pubblicista dal 2007, ha sempre scritto di sport, partendo da testate cartacee come Cronache di Napoli, Il Roma e Il Partenopeo, entrando nel web fondando Pianetanapoli nel 2006. Ad oggi oltre ad essere editore di Zona Calcio, portale e trasmissione radiofonica, collabora con TuttoCasertana e Capri Event Tv. Nel 2015 fonda IlgiornalediCaivano.it che non è solo un progetto editoriale, ma un vero punto di riferimento per l’intera cittadinanza con un continuo interagire attraverso email e social network.

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