“Qui non servirà un’altra Compagnia di carabinieri, ma servirà un esercito di insegnanti elementari e di assistenti sociali”.
Ha le idee chiare don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo del Parco Verde di Caivano, commentando così le dichiarazioni del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha parlato della necessità di uno stato di assedio militare a Caivano.
Poi don Patriciello aggiunge. “I carabinieri della Compagnia dell’Arma di Caivano, agli ordini del capitano Antonio Maria Cavallo, in un anno hanno svolto un eccellente lavoro, eseguendo, tra l’altro, oltre 200 arresti e numerosi sequestri di sostanze stupefacenti, garantendo anche maggior sicurezza sul territorio”.
“Se ci sono donne che non sono in grado di educare i propri figli – prosegue don Maurizio – lo Stato deve supportare le famiglie. Questo quartiere, realizzato dopo il terremoto del 1980, porta con sè tutte le criticità di un quartiere nato come un fungo, dove sono state ammassate le famiglie più’ povere dei quartieri più poveri di Napoli. Ed è normale che nasca un ghetto, che poi è stato lasciato abbandonato a se stesso“.
Intanto giovedì 31 agosto, alle ore 10, arriverà nel Parco verde la Premier Giorgia Meloni, per incontrare don Maurizio.
La Presidente del Consiglio dei Ministri, dopo la triste vicenda dello stupro delle due bambine, consumatosi nel centro polisportivo della “Delphinia” di via Necropoli, ha accettato l’invito di don Maurizio di recarsi sul posto con la promessa che la sua presenza non sarà “una passerella”: “ci saranno, invece, misure di intervento per il ripristino del centro sportivo e per la sicurezza del territorio”. Naturalmente, staremo a vedere!
Le dichiarazioni di De Luca sul nostro canale Tik Tok:
https://www.tiktok.com/@ilgiornaledicaivano/video/7272761367248014624?_r=1&_t=8fGVLNLhyM4
…….dei 200 arresti fatti dagli eccellenti carabinieri, quanti ne sono quelli rinchiusi nelle patrie galere? Questo e’ il problema