Il Tribunale di Napoli Nord ha convalidato decreto di sequestro preventivo d’urgenza, emesso, lo scorso 12 luglio 2023, dalla locale Procura ed eseguito dai carabinieri della compagnia di Caivano, per un’area situata in via Circumvallazione Ovest, nei pressi del “Parco Verde”, in una alle opere edili in corso di esecuzione per la realizzazione di un parco urbano con impianti sportivi e relativo parcheggio di pertinenza.
Dagli accertamenti emergeva che l’attività edificatoria era svolta sulla base di falsi progetti e di titoli autorizzativi illegittimi, assunti in contrasto con la classificazione urbanistica dell’area ed al solo scopo di beneficiare il committente dei lavori, nonché proprietario dell’area.
La Polizia giudiziaria, diretta dalla Procura, procedeva a notificare cinque informazioni di garanzia ad altrettanti indagati a carico dei quali si procede per l’abuso edilizio e per i delitti di abuso d’ufficio e falsità ideologica.
I carabinieri, intervenuti negli uffici dell’ufficio tecnico di Pascarola, hanno notificato in loco tre avvisi: uno ad un funzionario del comune di Caivano e altri due a tecnici. Mentre gli altri due indagati sono un tecnico residente a Caserta e il proprietario del terreno.
Il presidente della I commissione consiliare (lavori pubblici, urbanistica, edilizia economica e popolare), il consigliere Giuseppe Ponticelli si sente tranquillo del lavoro effettuato e con documenti ha addirittura evidenziato che con una pec inviata il 15 settembre 2022 alle 16:42 aveva chiesto ufficialmente la nomina di un tecnico per verificare la bontà del progetto e sgombrare ogni dubbio dopo la nota prot. n. 0021736 del 2022 con la quale il consigliere comunale Antonio De Lucia chiedeva chiarimenti all’ufficio tecnico comunale circa la tematica di oggetto.
Lo stesso consigliere ha affermato che nè il sindaco più volte interrogato anche per le vie brevi, nè l’assessore al momento, Arcangelo Della Rocca hanno dato seguito alla richiesta dopo la prima commissione convocata in data 09.09.2022 (prot. 281922.2022) e delle conclusione unanime dei commissari per i quali “…viene ribadita l’opportunità di procedere alla nomina di apposito esperto che possa procedere alle verifiche circa la sussistenza delle condizioni tecniche dell’intervento… La commissione, pertanto, dà mandato al presidente di procedere ad avanzare apposita richiesta al presi-dente del consiglio e alla giunta affinché secondo le prerogative (dello statuto e del regolamento n.d.r.) garantiti alla commissione si possa procedere alla nomi-na di apposito consulente per il chiarimento della vicenda…”
Nel frattempo le indagini proseguono con la speranza che venga fatta chiarezza e che si possa intervenire sul territorio, in forma privata o pubblica per implementare le strutture sportive del territorio, anche dopo quello che è avvenuto al centro polifunzionale Delphinia.