Alla fine, c’è scappato anche il morto nella vecchia struttura abbandonata di via Necropoli.
Macerie, stato di totale degrado, il centro Delphinia è lasciato nelle mani dei vandali, che hanno reso inutilizzabile tale struttura, e che al tempo stesso, hanno scarnificato ciò che prima era un centro polivalente di alto profilo.
Da tempo, i tossicodipendenti consumano lontano da occhi indiscreti, la loro dose giornaliera.
Padre Maurizio Patriciello, entrato più volte per documentare il nefasto posto a pochi passi dalla propria chiesa, aveva da sempre avuto il sentore e la paura di incontrare nel “luogo fantasma”, il cadavere di uno sfortunato.
Questa sera, i carabinieri della Compagnia di Caivano col Capitano Antonio Maria Cavallo, nella zona dell’ex parcheggio della piscina a pochi passi dal vecchio ingresso della struttura, hanno trovato il corpo di un uomo senza vita.
È presto per decifrare le cause del decesso, ma probabilmente l’uomo potrebbe aver avuto un malore, prima o poco, dopo aver consumato una dose.
Nelle vicinanze del cadavere, è stato ritrovato un ciclomotore Piaggio di colore rosso. Le indagini dei carabinieri sono iniziate per risalire all’identità del proprietario e cercare di capire se è dell’uomo ritrovato. Dopo poco, il magistrato ha permesso lo spostamento della salma, che è stata trasportata dalla locale ditta Vanacore presso l’ospedale Policlinico di Napoli per l’autopsia.