L’amministrazione del sindaco Falco con delibera n.62 del 16 marzo 2023 ha approvato le nuove tariffe dei servizi cimiteriali con aumenti in alcuni casi di oltre il 300%.
Si pagherà:
– per il servizio di inumazione 130,35 € in luogo della precedente somma di 45,00 €;
– per il servizio di tumulazione 173,34 € in luogo della precedente somma di 65,00 €;
– per il servizio di traslazione salma 126,72 € in luogo della precedente somma di 65,00 €;
– per il servizio di esumazione ordinaria 189,92 € in luogo della precedente somma di 100,00 €;
– per il servizio di estumulazione 193,33 € in luogo della precedente somma di 15,00 €;
– per il servizio di traslazione resti mortali 78,25€ in luogo della precedente somma di 15,00 €;
– per il servizio di pulizia resti mortali 38,53 € in luogo della precedente somma di 15,00 €;
– per il servizio di sala autoptica 130,00 € in luogo della precedente somma di 100,00.
I nuovi aumenti arrivano e probabilmente sono da ricondurre al processo di privatizzazione dei servizi cimiteriali che sono stati affidati ad una ditta con sede legale in Abruzzo che si è aggiudicata l’appalto di tutti i servizi cimiteriali per 4 mesi per un importo complessivo di 64.190 € più 3.345 € per oneri di sicurezza.
Tutti costi che l’amministrazione comunale ha ribaltato completamente sui cittadini.
La scadenza dell’appalto è a fine aprile ed è probabile una proroga, cosiddetta tecnica.
Alla luce delle nuove tariffe, anche morire, ora a Caivano, è diventato ancora più costoso.